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Terremoto alla romana

Creato il 12 maggio 2011 da Dagored
Terremoto alla romana
Quello previsto per oggi a Roma, probabilmente sarebbe passato alla storia come uno dei terremoti più comici della storia, se solo proprio in queste ore un sismo ha colpito la Spagna provocando alcuni morti e danni ancora da accertare pienamente.
Del resto di terremoti ne avvengono centinaia, forse migliaia ogni giorno e nessuno dovrebbe sorprendersi se uno colpisse la località in cui vive, compresa Roma, che magari non è considerata una delle zone a più alto rischio sismico ma è comunque non molto distante da faglie e aree considerate a rischio.
Fatto sta che non sono stati pochi oggi i romani che hanno preferito allontanarsi dalla città, concedendosi una giornata di vacanza. Difficile dire quanti fossero veramente impauriti dalle previsioni di Raffaele Bendandi, uno studioso di sismologia e altre materie che si era fatto una discreta fama di previsore di terremoti, prima di morire nel 1976.
Sua ultima previsione, lasciata ai posteri, pare fosse proprio quella di uno spaventoso sisma che il giorno 11 maggio del 2011 avrebbe distrutto Roma, la città eterna, la Capitale Italiana.
La profezia di Bendandi è stata diffusa da almeno due anni in tutti i modi e dalle persone più disparate, compreso una trasmissione del servizio pubblico radiotelevisivo, quella "Voyager" che giustamente prende il nome da un telefilm di fantascienza e che è uno dei motivi per i quali gli italiani dovrebbero rifiutarsi di pagare il canone per la televisione, per quanto la trasmissione è lontana da quello che dovrebbe essere un servizio publico.
Nemmeno poteva mancare che fosse richiesto e diffuso un parere del massimo previsore di terremoti vivente, quel Gioacchino Giuliani, detto Giampaolo, famoso per NON aver previsto il terremoto dell'Aquila occorso due anni fa, che ha provveduto a rafforzare la presunta scientificità degli studi di Bellandi, guardacaso un autodidatta proprio come lo stesso Giuliani e proprio per questo considerati da molti degli scienziati ingiustamente messi all'indice dalla scienza cosiddetta "ufficiale", mancando di titoli accademici e portatori di conoscenze rivoluzionarie.
Adesso che il terremoto non è avvenuto si potrebbe pensare che molti si ravvederanno e metteranno da parte certe assurde convinzioni, rinunciando finalmente col dare fiducia a persone chiaramente prive di professionalità, ma sappiamo già che non sarà così e che in tanti continueranno a dar retta agli apprendisti stregoni.
Troppo forte è la necessità di credere che "c'è sempre qualcosa dietro", di non spiegato, se non nascosto dalle autorità "ufficiali" per qualche strano motivo.
Come pure sono già pronte tutta una serie di giustificazioni che spiegheranno perché e per come
la previsione non si è realizzata, spostando magari la data dell'evento o le sue modalità o chissà cos'altro ancora.

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