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Terza giornata di NBA Summer League a Las Vegas

Creato il 16 luglio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Terza giornata di Summer League nella Sin City, la città del peccato, ed altre sette partite, alcune più succose di altre in quanto hanno esordito dei rookie molto attesi. Come al solito il risultato finale delle partite è praticamente ignorabile, mentre ci concentriamo sul valutare le partite dei singoli prospetti più interessanti che hanno calcato il parquet ieri notte.

La prima partita vede contrapposti New York Knicks contro Phoenix Suns, con quest’ultimi largamente vincitori (99-74). Pochissimi i giocatori meritevoli d’attenzione in prospettiva NBA: nei Suns si vede Markieff Morris, 13° scelta del 2011, che contro questi avversari sembra di un altro livello (21 p, 9 r, 2 b), e DeShawn Sims, ala undrafted del 2010, giramondo che negli ultimi anni ha giocato in D-League, in Grecia, in Sud Corea ed a Porto Rico ma che ha mostrato di poter valere una chance in NBA (16 p, 7/12 fg, 2/2 da tre in 25 minuti).

Nuggets – Mavericks è ben più interessante ed i prospetti NBA più numerosi. Per Denver, Jordan Hamilton continua a giocare bene (18 p, 7 r) ed il francesino Fournier mostra segnali di adattamento ultra-rapido al gioco NBA ma deve ancora aggiustare un po’ la mira (15 p, 5 r, 2 s, 4/15 fg). Per Dallas, che vince restando sopra per quasi tutta la partita, il go-to-guy è Dominique Jones, 25° scelta del 2010, che non mostra timidezza di alcun tipo sparando 32 punti con 25 tiri e 8 rimbalzi; esordiscono anche le due scelte al secondo giro di quest’anno con risultati soddisfacenti, Jae Crowder inizia molto bene ma poi si perde un po’ per la via, finendo con 9 punti (4/12 fg) e 5 rimbalzi, e l’ex sergente dell’Air Force Bernard James mostra tutta la sua solidità, 9 punti (4/4 fg), 8 rimbalzi 3 stoppate: sarà da subito un buon lungo da rotazione. Inoltre ha giocato bene (11 p, 2/4 da tre, 1 s, 1 b, in 12 minuti) anche un ragazzino della repubblica ceca, semi-sconosciuto ai più, tale David Jelinek che gioca in Spagna nella Joventut Badalona.

La terza partita, fra Toronto e Miami, è oggettivamente orrenda da guardare, con percentuali bassissime ed un festival di turnover, sopratutto fra i Raptors, che perdono 59 a 71. Si salvano solo Ed Davis (15 p, 12 r), Norris Cole (13 p, 2 r, 2 a) e Dexter Pittman (13 p, 7 r, 3 b). Rimandato Terrence Ross (14 p, 6 r, ma 4/14 fg e 5 TO).

Meglio la partita fra Spurs e Hawks (82 a 76), con i due sophomore (Leonard e Joseph) di San Antonio sugli scudi. Kawhi Leonard sembra c’entrare poco con le leghe estive (23 p, 4 r, 3 a, 1 s, 1 b), e Cory Joseph (29° pick del 2011) forse riuscirà a scappare dalla D-League (18 p, 5 r, 4 a). Parlando di D-League, per gli Spurs gioca bene anche un habitué della lega di sviluppo, Eric Dawson (12 p, 13 r, 1 b, 6/8 fg). Per gli Hawks fa un passo indietro John Jenkins (13 p, 6/14 fg, 0/3 da tre) ed uno avanti Keith Benson (20 p, 6 r).

Cavaliers – Bobcats sulla carta è molto interessante, e lo sarebbe ancora di più se ci fosse anche Michael Kidd-Gilchrist, a riposo dopo una contusione al ginocchio sinistro rimediata durante la partita precedente. Nonostante questo la partita è al livello di Toronto – Miami, e dire che le basse percentuali sono merito delle difese sarebbe dire una verità di Berlusconiana sfumatura, ma se non altro il finale è punto a punto e diventa quasi emozionante, con Waiters e Walker che si scambiano canestri allo scadere e quest’ultimo che la spunta mettendo i liberi decisivi: l’unico della partita che si salva veramente è Tyler Zeller (14 p, 5 r, 2 b, 5/9 fg ma 7 falli), che conferma di essere giocatore solido ed nba ready, mentre le due scelte #4 (2011 e 2012) di Cleveland, Tristan Thompson (7 p, 4 r, 2 b) e Dion Waiters (10 p, 4 r, 4 a, ma 3/11 dal campo e 3 TO in 32 minuti), danno ragione ai loro detrattori. Charlotte senza il suo rookie-salvatore regredisce ai Lolcats visti pochi mesi fa: Walker, giocate clutch a parte, continua a faticare (13 p, 4 r, 4 a ma 2/14 dal campo, 0/4 da tre; personalmente lo annovero già da un anno nella collezione di bust di Sua Maestà Aerea), e quando Byron Mullens è il tuo go-to-guy (9 p, 8 r, 4/17 fg, 0/7 da tre), qualcosa vorrà dire.

Washington – DLeague Select

Hornets – Blazers


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