The Master.. of Puppets

Ora come fa un film che ha come protagonista un tizio sballatissimo e perverso in maniera totale che vede dappertutto e dico dappertutto fica, tette, culi, cazzi, scopate e stronzate varie ad essere odiato e additato come "noioso" "irrilevante" "lunghissimo e scappapalle" !?!?
Numero 1 : si parla di fica intrinseca con generosa nudità abbinata
Numero 2 : è un film di Paul Thomas Anderson
Bastano questi due singoli motivi per convincervi ad andare a vedere e godere questo spettacolo visivo.
The Master è un grande film sull'America e sulle sue illusioni. Anderson si serve di un racconto per indagare le fragilità e l'inesauribile ricerca di certezze di un paese dalle mille ombre che cercava di rimarginare la ferita bellica anche attraverso la magnifica menzogna rappresentata da un venditore di fumo agghindato da guida salvaculo.Il film in realtà è un poderoso melodramma al maschile che scruta ossessivamente il rapporto tra Dodd, un patetico imbonitore di sapienza magnificamente reso dall'interpretazione di Hoffman, e Quell, un marinaio disturbato e disperato, ossessionato dal sesso e dall'alcol e che sfugge ai suoi demoni con la violenza, cui Joaquim Phoenix conferisce una brutale ed entusiasmante potenza animalesca; il tormentato legame tra i due protagonisti, ai limiti del morboso, è l'elemento più potente del film, capace di proiettare lo spettatore in un antro di oscuri territori della mente."The master" colpisce per le caratterizzazioni psicologiche complesse, (ed è per questo che risulta "noioso" ai possessori di palati poco raffinati) perfettamente riflesse nei duetti recitativi da sonori applausi.Film solo ed esclusivamente per raffinatissimi cultori di vero cinema, daltronde come lo era stato per quella gran figata di Cosmopolis yeah!
Paul Thomas Anderson