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The Witcher Battle Arena – Arriva il MOBA mobile

Da Videogiochi @ZGiochi
di Massimo "Lestath" Costante

Un periodo ricco di attesa e di aspettative quello che riguarda l’universo di The Witcher. Il team polacco ha sorpreso il mondo videoludico con i primi due capitoli dell’RPG The Witcher, e ora tutta l’attesa dei fan e dei curiosi è concentrata sul terzo e ultimo capitolo, secondo le ultime dichiarazioni di CD Project Red, che sta lanciando un The Witcher 3: Wild Hunt carico di promesse e alte aspettative come potete vedere dalla nostra anteprima .

Ma in un settore in forte espansione come quello mobile, dove ancora manca un vero punto di riferimento per il genere MOBA, i signori di CD Project Red hanno pensato bene di affidare al team di sviluppo Fuero Games l’ardua impresa di svilupparne uno basato sull’intero universo dello Strigo immaginato e scritto da Andrzej Sapkowski, focalizzando tutto sull’ormai consolidato sistema Free to Play. Oggi The Witcher Battle Arena è disponibile dunque in forma gratuita per sistemi basati su Android, Windows Phone e iOS, noi di Z-Giochi lo abbiamo provato per voi.

Senza titolo-1

IL MOBA MOBILE

Indubbiamente, oltre all’obiettivo di volerci guadagnare alla stregua di DOTA 2 o League of Legends, pare proprio che il tema principale di questo The Witcher Battle Arena sia quello di imporsi come chiave di volta in un genere che sulle piattaforme mobile fatica ancora ad avere dei veri e propri punti di riferimento. L’universo dedicato allo Strigo, conosciuto grazie ai primi due capitoli di The Witcher (e svariati libri), darà le arene di gioco e molti dei personaggi noti ai fan della saga. Con ciò bisogna ammettere che il giocatore viene catapultato nell’arena senza sapere bene chi, come o cosa lo spinga a scagliarsi contro la fazione avversaria, o almeno questo sicuramente avverrà con chi non ha familiarità con la saga di Sapkowski. Se questo tassello risulta essere irrilevante passiamo dunque all’azione: due arene e tre personaggi sin da subito utilizzabili, con tre modalità di gioco ovvero 3 vs 3 per una partita di soli utenti in rete, co-op di 3 giocatori contro una squadra comandata dalla IA, e infine un single player che vi permetterà di giocare offline con la sola IA come squadra e quindi anche come avversario, quest’ultima soluzione è data per fare da tutorial o training quando non siete online. Eppure questa soluzione vi servirà a ben poco perché The Witcher Battle Arena ci è risultato abbastanza semplice e intuitivo da giocare sin dalle prime battute di gioco. L’arena non è assolutamente dispersiva, anzi è discretamente piccola, dando sollievo ai relativamente piccoli schermi degli smartphone e/o tablet, non ci sono piccoli dungeon o punti particolari da esplorare, solo voi, gli avversari e le tre torri. Quella delle torri è una formula semplice e vincente che gli sviluppatori non hanno voluto variare, ma qui anziché distruggerle, dovrete dominarle e mantenerne il dominio senza far avvicinare nell’area circoscritta ad esse la squadra nemica, più tempo resistete orbitando intorno ad esse, più arricchirete il vostro punteggio di dominio sul campo di battaglia a discapito di quello avversario, che una volta giunto a zero, vi darà la vittoria. Ogni personaggio è caratterizzato da skill personalizzate, ma la meccanica dei comandi è uguale per tutti: sulla sinistra avrete tre attacchi, in genere uno leggero, uno medio e l’ultimo più devastante, o ancora di tipo ravvicinato o a lungo raggio, ad ogni modo essi saranno utilizzabili solo acquisendo punti esperienza in tempo reale durante la partita, punti che andranno dunque spesi per attivare i tre attacchi. Sulla parte destra dello schermo invece avrete gli oggetti da “inventario” in genere pozioni ristoratrici di HP e bombe da utilizzare in estremis. Oltre agli elementi descritti, riveste un ruolo importante l’area di respawn, ovvero il punto iniziale dove dare il via alla battaglia e dove ricomincerete una volta uccisi. Quest’area ha un campo energetico evidenziato, che vi permetterà anche di battere in ritirata senza che il nemico possa raggiungervi, nell’attesa di recuperare qualche punto HP.

SHORT È BELLO

Tutto in The Witcher Battle Arena è stato realizzato per essere più che apprezzabile sul mondo mobile, che solo in questi anni abbiamo avuto modo di capire essere un mondo assai differente da quello casalingo. Le partite risultano essere abitualmente più brevi e occasionali, e dunque non devono avere enormi mondi di gioco o interminabili sessioni. Ebbene, qui sembra sia stato fatto un vero e proprio lavoro su misura: le sessioni di gioco durano circa 5-7 minuti, il ritmo è frenetico e incalzante. I comandi touch non vi faranno mai sentire impacciati, e le due arre di comando degli attacchi, a destra e a sinistra, sono facilmente raggiungibili senza occultare aree di gioco. Il sistema di gioco di cattura delle torri è semplice e intuitivo proprio come deve essere, ma nonostante tutto questo le arene e i personaggi sono animati da un motore grafico impeccabile che non vi farà rimpiangere affatto altri titoli online per PC. Le strutture interamente 3D e i modelli poligonali si arricchiranno a vista d’occhio ogni qualvolta effettuerete delle modifiche dallo store. La telecamera potrà essere gestita in maniera del tutto soggettiva, dandovi la possibilità di mantenerla fissa o mobile attraverso un comodo comando on-screen. Una nota di merito va fatta assolutamente per il lavoro svolto sugli effetti di luce, che sia su smartphone che su tablet hanno dato spettacolo facendo da contorno negli attacchi messi a segno dai nostri guerrieri. Complice il fatto che il titolo è stato lanciato da poco e che l’affluenza è forte in questi giorni, si è verificato spesso che non si riuscisse ad entrare online. Nonostante questo si sia verificato solo alcune volte, ci aspettiamo una migliore gestione dei server di gioco a breve.

VERO FREE TO PLAY?

Questa è la domanda che ci si pone ogni qualvolta arriva sul mercato un titolo con questa formula: il gioco è gratuito, va benissimo, ma è solo uno specchietto per le allodole? Oppure ci è data davvero la possibilità di giocare fino in fondo, senza dover essere obbligati a spendere una fortuna? I programmatori ci hanno promesso che questo non accadrà. Innanzitutto, con l’Arena di Nilfgaard e il Deserto di Korath, inizialmente si chiude la nostra scelta tra i terreni di scontro. Stesso discorso vale per quanto riguarda i tre personaggi iniziali. Per poter avere un parco di scelta più ampio in entrambi i casi, dovremo guadagnare le necessarie Corone. Esattamente, le corone saranno la nostra moneta nel mondo di The Witcher Battle Arena, e come appena detto dovranno essere guadagnate e non comprate. Niente Pay-per-Win? Lo speriamo vivamente, dato che dopo alcune ore di gioco, abbiamo accumulato abbastanza corone da poterci permettere di acquistare un nuovo personaggio, o di aggiungere dei poteri permanenti, continuando a contrastare delle squadre che ancora risultano avere un buon margine di sfida, lasciando che sia davvero la bravura a far soccombere l’avversario. Ad ogni modo bisogna riportare che vi sarà data la possibilità di usare un corrispettivo in euro per acquistare armi, personaggi, pacchetti ed espansioni dello stesso negozio. I prezzi sono dunque espressi in corone e in euro. Ma non allarmatevi come abbiamo spiegato poco sopra, il corrispettivo in corone non sarà mai così impossibile da realizzare.

The Witcher Battle Arena – Arriva il MOBA mobile


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