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Thirteen days, la Merkel e l’aiuto da 500 miliardi

Creato il 05 dicembre 2011 da Investiresemplice

Ciao, ti scrivo mentre una fitta nebbia ormai sta avvolgendo da giorni, la zona in cui vivo, trasformando così, la pianura padana in un set da film dell’orrore :)

Nell’ultimo articolo abbiamo iniaziato un mini-corso sulla previdenza. Oggi accantono per un attimo questo argomento, per tornare già la prossima settimana,  per commentare la mossa a sorpresa del Fondo Monetario Internazionale di Mercoledì scorso, con l’annuncio , di una nuova immissione di liquidità sul sistema di entità impressionante: 500 mld di euro. Tutte le principali banche centrali del mondo si sono strette infatti,  in un accordo con cui, ancora una volta, il “malato” sistema finanziario (banche europee) riceve una nuova, portentosa, bombola di ossigeno

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Questo è un fatto che non risolve per nulla la critica situazione che abbiamo già commentanto nell’articolo sui BTP, ma che però, a mio parere consente di fare alcune riflessioni.

Sono alcuni giorni che sto cercando di leggere tra le righe, o meglio “dietro” le righe, i fatti accaduti negli ultimi mesi sullo scenario economico mondiale. I continui incontri ufficiali, e meno ufficiali, tra i vari capi di governo nonché, come vedremo le rovinose cadute di leader “chiave” nello scacchiere europeo, mi hanno portato alla memoria una pellicola che a me è piaciuta particolarmente: Thirteen days. Un film del 2000, per la verità non particolarmente apprezzato da critica e pubblico, con K. Costner che descrive, a parer mio piuttosto bene, la crisi dei missili di cuba del ’62.

Solo un fitto susseguirsi di incontri diplomatici tra le parti ha sventato il rischio reale di un conflitto nucleare tra USA e URSS, dove “giochi” di ruolo dei diversi protagonisti, hanno consentito di ottenere un obiettivo così delicato. Certo grazie a Dio nella crisi attuale, non c’è più questo rischio, ma è evidente che  il campo della battaglia diplomatica si è senz’altro spostato sul prato della finanza.

Stiamo infatti assistendo ad un vero e proprio cambiamento epocale degli scenari geo-politici mondiali. Con paesi in forte declino e altri che, improvvisamente stanno ricoprendo un ruolo di importanza sempre più crescente. A questo punto ti voglio elencare dei fatti che forse, ai più sono passati, inosservati.

Prima di farlo ti pongo alcune domande. Vado?

:)

- Di quale paese sono le banche che più sono esposte verso il debito greco?

- Di quale Stato è la compagnia di assicurazioni al mondo che più, ha venduto polizze di copertura alle banche (CDS) contro il rischio di fallimento delle Grecia?

- Qual’è lo Stato che più di tutti si sta “rafforzando” come posizionamento competitivo, da questa crisi?

- Di qualè Stato è il leader che detiene di fatto la leadership politica nella zona euro e che ha concertato anche l’ultimo “salvataggio” di queste ore?

E’ semplice: La Germania!!!!!!!!!!!

In fondo non è un mistero che lo stesso Pentagono 3 anni fa abbia convocato esperti finanziari per simulare gli scenari di una eventuale guerra mondiale…finanziaria.

Ecco i fatti degli ultimi mesi:

- La Merkel “convince” le banche, per la prima volta nella storia, a

Thirteen days, la Merkel e l’aiuto da 500 miliardi
valorizzare le riserve obbligatorie che le banche devono investire nei titoli del proprio stato,  al valore di mercato e non al valore di “investimento” (valore nominale). Cosa è successo quindi ai già deboli istituti di credito italiani, spagnoli, portoghesi e direi, oggi anche francesi con gli spread ai massimi? che hanno valorizzato delle sonore perdite nei loro bilanci!

E alle banche tedesche che investono in Bund?, schizzati nel frattempo in su del 30-40%?! che hanno valorizzato delle imponenti plusvalenze di bilancio!

Le istituzioni tedesche hanno in sostanza, senza mezzi termini, approfittato della situazione, per indebolire gli istituti degli altri paesi e per rafforzare i propri! mica male eh!?

- Allianz, la più grande compagnia tedesca, e una delle più forti al mondo era “imbottita” di polizze contro il default greco. Se la Grecia fosse fallita o fallisse in futuro, dovrebbe pagare indennizzi per importi enormi. Cosa ha deciso la signora teutonica? che la Grecia non può e non deve fallire (!), ma che il debito greco vada “ristrutturato” con un “haircut (letteralmente taglio di capelli. E’ una più o meno condivisa accettazione di riduzione del debito da parte del creditore).  In altri termini: la Grecia è tecnicamente fallita ma Allianz non ha pagato un “dindino” mentre tutto il mercato ha “bevuto” senza appello, il deprezzamento dei titoli greci. Dai pure.

- In quante ore Papandreu è stato costretto a dimettersi, il giorno che ha pensato bene di “rimangiarsi” gli accordi con l’Europa e di proporre ai concittadini ellenici di esprimere con un referendum, la propria opinione circa i sanguinosi sacrifici imposti dalla “Signora Rottenmeier”? 24 ore. Dico io, “…gli è andata bene che è ancora vivo…e che non è stato chiuso dentro il baule di una Mercedes”

:D

- Berlusconi? dimesso. Più o meno dichiaratamente.

- Zapatero? dimesso.

- Sarkozy? non appare forse meno sorridente in questi ultimi giorni in tv? cosa dice delle Merkel ai media, che “stranamente” lo hanno intercettato? Ma prima non ridevano insieme?

:)

- Capitolo Monti. Cosa fa un’azienda che subentra ad un’altra appena rilevata, perché in difficoltà? mette un proprio uomo di “fiducia” al comando. Stranamente 10 gg. dopo la nomina, Monti è convocato più spesso dalla cancelliera tedesca che Berlusconi in 4 anni. Tra parentesi ho come la sensazione che tutto lo spirito rissoso e polemico della nostra classe politica si sia un pò “smorzato” ultimamente. Beh, su questo, mica male…

Oggi voglio essere provocatorio: so bene che il mercato ha sempre ragione e che il più forte sfrutta la propria posizione privilegiata ma, sono tutte mie impressioni o lo spirito nazionalista tedesco è più che mai vivo e vegeto?

Ti invito a dirmi la tua

:)

Alla prossima.


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