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TINY TREATS, vegan recipes that will tantalize your taste buds and nourish your soul. Di Nicole Axworthy e Lisa Pitman.

Da Labalenavolante

tiny treats

‘Quando vogliamo introdurre le altre persone al nostro stile di vita vegano, partiamo sempre dai dolci. Ci piace vedere la sorpresa sulle loro facce quando assaggiano una golosa mousse al cioccolato realizzata mescolando dell’avocado maturo con polvere di cacao e sciroppo d’acero, oppure quando addentano una cheesecake crudista che senza minimamente intuire che sia fatta solo da noci, frutta e sciroppo d’agave’, scrivono Nicole e Lisa nell’introduzione a questo libro di dolci crudisti. E potete giurarci che la sorpresa non sarà solo dei neofiti del crudismo, ma anche di chi ‘mastica’ queste ricette già da più tempo.

Del resto Nicole Axworthy ( http://www.adashofcompassion.com/about/ ) e Lisa Pitman ( http://veganculinarycrusade.com/ ) sono due grandi professioniste della cucina vegan e crudista, se non le conoscete vi invito a visitare i loro siti , dove troverete di certo tanti spunti interessanti!

lisanicole

Tiny treats inizia con alcune ricette di autoproduzione ‘base’, come il latte di mandorle, la pasta di datteri e le gocce di cioccolato, tutto spiegato passo per passo con grandi foto a colori.

Si passa poi alla sezione dedicata ai biscotti crudisti, come quelli profumati alla lavanda, i cookies con mandorle e vaniglia, i macaroons aromatizzati alla cannella.

Almond-Cookies-1

Non c’è dubbio, queste ricette non hanno davvero nulla da invidiare ai dolci da forno!

Dopo i biscotti si passa alle barrette, pratici snack che possiamo portare con noi e consumare in qualunque momento della giornata, per un rapido spuntino o integrare le energie quando serve.

In un testo americano che si rispetti non possono poi certo mancare i cupcake ( date un occhio a quelli al mango e cocco: sono strepitosi! ) e le torte, come quella di carote, al limone e al burro di arachidi.

Il burro di arachidi è una di quelle cose che per me ha il sapore degli States.. un simbolo di americanità almeno quanto la Statua della Libertà e l’Empire State Building! Che poi, avete presente quelle serie tv in cui ragazze biondissime e magre facevano colazione con toast ricoperti di burro di noccioline e marmellata uno sovrapposto all’altra? ( non sono sicura che questo fosse l’ordine esatto, ma sul fatto che fossero entrambi presenti non ci piove ).

Non ho mai capito:

A- come facessero ad essere così magre mangiando a quel modo;

B- come si potesse pensare a un abbinamento del genere;

Eeppure una volta durante un brunch da amici mi è capitato di provare e devo dire che l’effetto non è niente male.. se si limita a qualche morso! Ora ( per fortuna! ) i miei gusti sono decisamente cambiati, preferisco il dolce naturale della frutta alle bombe caloriche che mi attiravano di un tempo.

Ecco perché la sezione che più mi piace di questo libro è quella dedicata ai dolcetti alla frutta, come il crumble di pesche caramellate, i pops di lampone e cocco, le tartellette con crema di frutti di bosco o la mousse di fragole al basilico.

A chi può far gola questo libro? Vi riporto le parole delle autrici che trovate nell’introduzione ( NB. il libro è in inglese, qui ho riportato qualche passo tradotto, visto che non tutti lo mastichiamo )

Un libro che vuole essere fonte d’ispirazione per introdurre un diverso modo di pensare al cibo, in particolare ai dolci. Senza usare farine raffinate, zucchero, uova o burro in nessuna ricetta. Perché crediamo che ingredienti freschi e biologici siano fondamentali per creare un buon piatto. I nostri ingredienti sono frutta, noci, semi e dolcificanti naturali come la pasta di datteri e lo sciroppo d’acero.

Parte del ricavato della vendita di questo libro ( 1/3 ) va al progetto http://www.elephantnaturepark.org/, un parco naturale in Tailandia dove Lisa ha trascorso un periodo come volontaria.

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Qui vivono diversi esemplari di elefanti salvati da situazioni drammatiche, soprattutto abusi e violenze da parte dell’uomo. Lisa a proposito dell’incontro con questi animali scrive: sono rimasta sconvolta dalla capacità di questi animali di tornare a fidarsi delle persone, nonostante quello che hanno subito..

Se volete saperne di più riguardo al progetto, vi invito a leggere il sito, ricco di foto e testimonianze

:-)

Se avete letto questo libro, e volete dirmi la vostra, sono curiosa di leggere i vostri commenti! Ci sono altri libri che volete consigliarmi? Sarò felice di parlarne qui sul blog!

Questo libro mi è stato segnalato da lasissa.blogspot.it ( andate a vedere il suo sito, che merita davvero! ), che ringrazio di cuore!!

La mia mail è: [email protected]

Approfitto di questo post per ringraziare di cuore Francesco, la persona che mi ha aiutato a ‘traslocare’ col blog e creare questo sito, con un risultato di cui sono molto soddisfatta.. io da sola non ce l’avrei fatta neanche a caricare la foto del profilo! Grazie Francesco, peccato solo averci messo 4 anni a decidermi!!!

:-)


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