“Top, Flop & Soap” – 13° giornata (by Teo85)

Top Flop Soap 13^a Giornata

Dopo la pausa dovuta agli impegni delle squadre Nazionali, ritorna il campionato, sempre carico di sorprese ed emozioni. In particolare nella zona alta, dove si registra un evento impensabile fino a poco più di un mese e mezzo fa: la Juventus sale in testa, scavalcando la Roma. I bianconeri si impongono per due reti a zero a Livorno mentre i capitolini non vanno oltre lo zero a zero casalingo contro un ben organizzato Cagliari. Cade il Napoli al San Paolo contro il Parma di Antonio Cassano, mentre l’Inter incappa in un pareggio a Bologna contro i rosso blu padroni di casa.

Ma in cima alla top di questo turno potremmo mettere addirittura un’intera categoria: in questa giornata, difatti, i portieri hanno fatto emozionare gli appassionati come non mai. In cima ai prodigiosi numeri uno troviamo il portiere del Genoa Mattia Perin, in grado di neutralizzare un calcio di rigore a Balotelli, e autore di numerosi interventi che permettono al grifone di mantenere l’ottimo ruolino di marcia iniziato sotto la gestione Gasperini. Dopo la partenza quantomeno disastrosa del successore di Frey, Perin ha trovato la giusta via per riscattarsi, e la rinascita del Genoa passa proprio dai suoi guantoni.

Completano il podio dei numeri uno Vlada Avramov, divenuto in poche ore oggetto di culto nei social network al grido di “gioca una partita all’anno ma…” e via di paragoni fra Buffon, Jashin e Superman! Va detto però che quella del portiere del Cagliari è stata una serata in modalità saracinesca abbassata, e se gli isolani possono tornare a casa con un punto dalla capitale, la gran parte del merito può tranquillamente prendersela proprio Avramov. Chiude il podio Gianluca Curci, altro portiere partito molto male, ma che con l’Inter centra la sua serata di grazia, consentendo al Bologna di aggiudicarsi un pareggio preziosissimo e insperato per quanto concerne la lotta salvezza.

Doverosa menzione extra – podio per Kaka e Llorente, i cui gol e giocate sono stati fondamentali per Milan e Juventus.

Mario Balotelli invece si aggiudica nuovamente l’Oscar del peggiore. Super Mario non conosce mezze misure, o è al top dei top, oppure è al top dei flop, anche se ultimamente sembra prediligere di più la categoria dei cattivi. Soliti motivi: prestazione praticamente incolore e ciliegina all’arsenico finale il rigore sbagliato, apice di una torta sempre più indigesta ai tifosi del Milan.

Chiudono il triste podio due difensori che dovrebbero fare dell’esperienza il loro punto di forza e che invece se la dimenticano negli spogliatoi. Sto parlando di Nicola Legrottaglie, assist – man in negativo in Torino – Catania, e Thomas Manfredini, che concede il famigerato rigore che consacra il compagno di squadra Perin e manda all’inferno del Bar Frankie Super Mario Balotelli.

Soap invece per Omar El Kaddouri, un ragazzo di 23 anni che stava scivolando, immeritatamente, in un pericoloso limbo, e che invece risorge con una doppietta nella convincente vittoria del Torino contro il Catania. Il fantasista arrivato in prestito dal Napoli sta trovando la sua giusta dimensione, e il fatto di poter giocare con continuità non può essere altro che un vantaggio per questo giocatore, dal disperato bisogno di avere molto più minutaggio per potersi imporre nel calcio che conta.

Podio completato dalla terribile coppia del Sassuolo Zaza – Berardi, e se vogliamo dal Sassuolo stesso, che ormai ha tutt’altre sembianze rispetto a quella squadra materasso apparsa nelle prime giornate.

Infine un enorme in bocca al lupo ad Andrea Luci, capitano del Livorno, che dovrà vivere dei mesi incredibilmente difficili. Si può essere campione in campo, ma noi gli auguriamo di vincere con la sua famiglia anche la partita più importante. E il medesimo augurio non può non andare ai nostri lettori della Sardegna, che hanno vissuto, e vivono tutt’ora, un momento davvero terribile.

Buona Fortuna a tutti, e arrivederci al prossimo turno!