“Top, Flop & Soap” – 27^ giornata

A cura di Teo85

La ventisettesima giornata di serie A segna un ulteriore e forse decisivo allungo della capolista Juventus, vittoriosa nel sentitissimo match casalingo contro la Fiorentina. 1 a 0, decide Asamoah. Nell’altro big match di giornata è il Napoli ad imporsi sempre per 1 a 0 contro una Roma che avrebbe se non altro meritato il pareggio, visto il gioco espresso. Invece i partenopei hanno la meglio di misura e blindano il terzo posto, che vale la qualificazione agli spareggi Champions. La Milano neroazzurra tira un sospiro di sollievo, grazie alla vittoria al Meazza contro il Torino, mentre quella rossonera cade ad Udine sempre per 1 a 0.

TOP

E’ altamente probabile che il gran gol di  Kwadwo Asamoah, top di giornata, sia anche quello che fa calare il sipario su questo campionato, almeno per quanto riguarda la lotta scudetto. La Juventus affronta i rivali storici della Fiorentina con una prestazione altalenante, fatta di grande concretezza ma anche nel finale di qualche momento di palese stanchezza e di calo fisico. Ma la perla della Domenica è del ghanese bianconero, che di destro trova la parabola impossibile facendo esplodere i tifosi della Vecchia Signora presenti allo Juventus Stadium.

Al secondo posto un ritrovato numero uno. Stiamo parlando di Josè Manuel Reina. Complice il triste infortunio di Rafael, il portiere del Napoli ha ritrovato saldamente i guantoni da titolare, e sono stati proprio quelli a salvare gli azzurri dai tentativi mai andati a buon fine dei giocatori romanisti. Quando la partita sembrava incanalarsi sulla via dello zero a zero è arrivato come un fulmine a ciel sereno il gol di Josè Callejon, che ha il duplice effetto di portare i partenopei a tre punti proprio dalla squadra di Garçia, e di chiudere il campionato, regalando un grosso favore alla Juve. Certo va sottolineato che se i campani sono riusciti a portare a casa il bottino pieno, la maggior parte del merito va data al proprio portiere, che non ha lasciato passare davvero nulla.

Chiude la nostra top Rodrigo “el trenza” Palacio. Nel giorno del compleanno dell’Inter ci pensa l’argentino a siglare il gol decisivo con un colpo di testa a spiovere che non lascia scampo a Padelli. Tre punti che sollevano morale e classifica ai neroazzurri, che stanno vivendo una stagione non certo esaltante, ma che ancora non li vede fuori dall’Europa il prossimo anno.

FLOP

Gasperini se n’è andato dalla panchina con un diavolo per capello, visto il rigore assegnato e successivamente realizzato dal Chievo all’ultimo secondo di partita. Ma se c’è da essere arrabbiati bisogna prendersela con lo sciagurato intervento di Marco Motta, flop di questo turno, che commette una grossolana ingenuità, mandando l’infallibile Paloschi sul dischetto del rigore ad una manciata di secondi dal fischio finale. Inutile il momentaneo pareggio del grifone, che avrebbe consentito alla squadra della Lanterna di tornare a Genova con un punto d’oro.

Giornata nera per il difensore del Livorno Federico Ceccherini. Il classe ’92 trafigge con un goffo intervento il proprio portiere al 7′ della ripresa e regala il pareggio alla Sampdoria che poi troverà anche i gol del definitivo 4 a 2 finale che coronano una rimonta da sogno per i blucerchiati.

Toccanti sicuramente le immagini del difensore, che dopo la sostituzione si abbandona ad un pianto misto fra rabbia e dispiacere, ma siamo sicuri che il Livorno e Ceccherini stesso si riprenderanno già dalla prossima partita.

L’ultimo dei flop lo prende, crediamo molto malvolentieri, uno spento Robinho, che non sfrutta le occasioni dategli da mister Seedorf. Attacco rossonero sterile in quel di Udine, e la punta brasiliana si eclissa quando invece dovrebbe fornire ai compagni il supporto necessario quantomeno alla manovra.

SOAP

Da quando è arrivato mister Sinisa Mihajlovic alla Sampdoria le cose sono cambiate radicalmente. Chi ha ritrovato la propria strada è un giocatore che si era smarrito in questi ultimi anni. Si tratta di Stefano Okaka, punta che ha trovato nella sponda blucerchiata di Genova una grande occasione di riscatto e che l’ex nazionale u-21 sembra aver voluto sfruttare al massimo: secondo gol in quattro partite e la rete di Domenica è un’altra segnatura fondamentale, in quanto è la rete del vantaggio doriano, risultato impensabile fino ad una manciata di minuti prima.

Ma il match di Marassi ha regalato emozioni su emozioni, e grande parte del merito va data ad un Livorno comunque coraggioso e ben organizzato, almeno prima di essere travolto dall’onda dei padroni di casa. Ibrahima Mbaye, è stato il migliore degli ospiti, e la sua doppietta lo proietta direttamente al secondo posto della nostra soap. Il giocatore di proprietà dell’Inter è stato devastante e puntualissimo negli inserimenti, facendosi trovare pronto sotto porta e regalando l’illusorio doppio vantaggio ai labronici.

Chiude il podio un’altra doppietta, arrivata dal dischetto e siglata dal cecchino Alberto Paloschi. Il pesantissimo penalty realizzato all’ultimo secondo permette ai clivensi di guadagnare altri tre punti importantissimi per la corsa salvezza.

Infine un grande augurio a Kevin Strootman, infortunatosi gravemente nel match del San Paolo fra Napoli e Roma. Rottura del legamento e addio al Mondiale in Brasile. L’Olanda perde il suo capitano, ma confidiamo nel carattere forte del giocatore che lo riporterà quanto prima a calcare i campi di gioco ai livelli a cui ci ha abituato!