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Torta di mele con zucchero bruno per l’oggetto del desiderio…

Da Fairyskull @InCucinaconMe

Torta di mele con zucchero bruno

Mi ritengo una persona molto “misurata” in tutto (o quasi) e per gli acquisti non sono da meno. Intendiamoci, non sono di quelle che risparmia sul cibo e se un pò mi conoscete perchè mi leggete penso che lo avrete capito, però ci sono cose, diciamo cose costose che prima di comprarle ci medito sopra parecchio, in realtà a volte lo faccio anche per quelle piccole… il mio cervello fa i fumetti tipo diavolo e angelo… “compralo dai ti servirà” “non comprarlo ne hai già uno simile, non ti serve” e alla fine la mia “misura” mi fa scegliere il giusto, il giusto per me ovviamente.

Anni e anni fa, non mi ricordo neppure l’anno oramai, quando ancora fotografavo con la mia piccola Canon compatta avevo promesso a me stessa che prima o poi avrei comprato una reflex ma la cosa sarebbe avvenuta solo quando mi sarei potuta permettere di comprare anche il Kitchenaid (pretenziosa la giovane ragazza!). Si erano loro i miei oggetti del desiderio.

Decisi in seguito che avrei dovuto per prima cosa fare delle belle foto da corredare le ricette sul blog e durante i miei viaggi, così acquistai la reflex accantonando aimè le mie promesse.

Ho il blog da quasi nove anni oramai e il Kitchenaid lo sogno da ancora prima, con il suo color crema, il look anni addietro, insomma una favola! Io non ho nemmeno mai pensato al dilemma che tanti hanno prima dell’acquisto ovvero meglio questo o il Kenwood! Insomma amore a prima vista.

Kitcheaid

Questo è il suo momento, ho deciso che era ora di farmi un regalo, ci si deve coccolare ogni tanto. Così il mio oggetto del desiderio adesso è qui con me e oggi dopo un giorno dall’arrivo e di contemplazione (sono sicura che alcune/i di voi mi capiranno) ho preparato il mio primo dolce con la planetaria e che altro poteva essere se non una torta di mele? le adoro non ci posso fare nulla e le provo in tutte le salse.

E’ una bella sensazione quella di non dover star li ore a montare burro e zucchero con le fruste a mano e con il loro rumore assurdo e assordante, in un attimo e in silenzio tutto pronto e bello soffice come non l’ho mai ottenuto prima, sembra strano a dirsi ma così è ed ho notato subito la differenza.

Questa torta di mele con zucchero bruno (quello super integrale, umido e pieno di piccoli pezzi grezzi) è leggermente speziata, molto umida, quasi pastosa insomma una goduria. L’aspetto non è dei migliori, scura e bitorzoluta ma è una torta rustica, mi piace molto, profuma di campagna.

La quantità di zucchero è abbondante ma per una volta concediamocelo, il sapore non risulta comunque stucchevole, è dolce al punto giusto.

Ingredienti per una teglia da circa 23cm:

215g farina 00

15g amido di mais

300g zucchero di canna integrale

175g burro

2 uova

2 mele golden

75g di uvetta secca

3 cucchiai di limoncello

1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci

un pizzico di cannella

un pizzico di chiodi di garofano

un pizzico di zenzero

un pizzico di noce moscata

un pizzico di sale

Sbucciare e tagliare le mele a cubetti piuttosto piccoli, cospargerle con il limoncello.

Montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice, unire le uova ed amalgamare bene il tutto.

Unire la farina precedentemente setacciata con l’amido di mais, il lievito, le spezie e un pizzico di sale.

Mescolare bene il tutto poi aggiungere, amalgamando con una spatola, le mele e l’uvetta (limoncello finito in fondo alla tazza compreso!)

Versare il tutto in una teglia precedentemente imburrata ed infarinata, livellare leggermente con una spatola, l’impasto sarà piuttosto sostenuto.

Cuocere in forno caldo a 180° per circa un’ora, coprendo la superficie con carta argentata quando comincia a colorare troppo. Verificare la cottura con la prova stecchino.

Sfornare e fare raffreddare su di una gratella.

Secondo me la morte sua è con un pò di gelato alla vaniglia.

Adesso vi lascio che ho già parlato abbastanza e devo andare a meditare su un nuovo oggetto del desiderio, certo sarà difficile trovare qualcosa all’altezza di quello vecchio. E il vostro qual’è? Raccontatemelo nei commenti!

Alla prossima! ;-)


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