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Tosti di Maga Magò - Dal Manuale di Nonna Papera (52 Week Project - 7/52)

Da Bina1970
Eccoci, come vi ho anticipato ieri, alla rivelazione del mio fallimento culinario...
Diciamo che i segnali c'erano già tutti.
Per iniziare ho avuto la brillante idea di far scegliere la ricetta dal Manuale di Nonna Papera a Edoardo e indovinate?
Mi sono ritrovata a sgusciare mandorle.
Di nuovo!
E già, perché, reduce dalla scoperta della Spada nella Roccia, appena ha sentito nominare Maga Magò non c'è stato niente altro da dire. Devo imparare a leggere gli ingredienti prima di dire ad alta voce il titolo della ricetta.
Il lato positivo è che sono finite! Le ho utilizzate tutte. Evviva!
Tosti di Maga Magò - Dal Manuale di Nonna Papera (52 Week Project - 7/52)
§°*°§
Fornitevi di pentolini, storte e alambicchi. Fatto? E allora procedete: mescolate insieme ginepro, elleboro, radici di rapa, semi di orzo, zolfo, ferro, magnesio, carne di vipera... non spaventatevi! Questa volta non si tratta di una torta di Nonna papera, ma di un prodigioso ritrovato, la teriaca, che secondo maghi e alchimisti guariva qualsiasi male, dal raffreddore alla calvizie! L'idea fissa delle streghe, maghi e generi affini, che all'epoca prosperavano in gran numero, era però di... ritirarsi a vita provata dopo aver trasformato in oro una quantità sufficiente di metalli meno nobili. Peccato che per compiere questa semplice operazione fosse necessaria la misteriosa pietra filosofale... che la pro-pro-pronipote delle streghe del tempo, Amelia, sta ancora cercando invano di fabbricare col decino di Paperone!
Tosti di Maga Magò - Dal Manuale di Nonna Papera (52 Week Project - 7/52)
Tosti di Maga Magò (pagina 152)
Che cosa occorre:
gr 200 zucchero semolato; gr 100 mandorle; gr 110 uva sultanina; gr 200 farina di semola; 4 uova; una bustina di lievito.
Come si procede:
sbattete bene le uova con lo zucchero, aggiungete la farina, il lievito e la frutta, versate in uno stampo rettangolare e cuocete in forno per circa mezz'ora a 140°. Ricetta velocissima... macchè! Dovete ricominciare il giorno dopo: tagliate il dolce a fette di circa 1 cm di spessore, disponetele in una teglia e passatele in forno a 140° finché prenderanno un po' di colore. A questo punto, per un'abbronzatura perfetta, giratele dall'altra parte e poi mangiatele!
*§°§*
Detto così par tutto semplice vero?
Un accidente!
Appena tolto il dolce dal forno (sabato) si presentava così.
Bello e profumato faceva la sua figura...
Tosti di Maga Magò - Dal Manuale di Nonna Papera (52 Week Project - 7/52)
... niente mi faceva supporre che il giorno dopo lo avrei ritrovato cosà.
Imploso in sé stesso!
Tosti di Maga Magò - Dal Manuale di Nonna Papera (52 Week Project - 7/52)
E questo, purtroppo, rappresentava il minimo.
La parte peggiore è stata quando ho cercato di tagliarlo a fettine e mi sono resa conto che l'impasto era crudo all'interno.
Arghhh...
Io non lo so dove ho sbagliato, ho replicato la ricetta pedissequamente... anzi no, ho triturato un pochetto le mandorle anziché lasciarle intere, ma questo non era specificato.
Forse l'aver usato uno stampo di pirex?
Non lo so. Sta di fatto che i bordi, che erano cotti, sono riuscita a farli diventare una specie di biscotto ed è bastata una passatina per dare loro un po' di colore, come dice la ricetta.
La parte centrale "cruda patocca", raccogliendola con il cucchiaino l'ho trasformata in pallette, che ho schiacciato cercando di attribuire loro una forma presentabile (con scarsi risultati) e ho cotto in forno un'altra mezz'ora a 150°.
Devo dire che la prima idea era di buttare tutto nell'umido... però mi giravano un pochetto a sprecare tutti questi ingredienti così.
Ora voi tutte vi chiederete: ma sono buoni questi Tosti di Maga Magò?
Si, sono buoni! Sul serio.
I miei sono orribili da guardare, non hanno una forma, sembrano un dolce caduto, fatto a pezzi, pestato e raccolto dall'asfalto... ma sono buoni.
E tosti, davvero. Ma io più di loro perché ci voglio riprovare!
Partecipo a
52 Week Project 2014
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