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Traders await the start of the trading for Michael Kors Holdings Ltd. on the floor of the New York Stock Exchange December 15, 2011. Michael Kors Holdings Ltd shares rose 25 percent in their market debut, a day after the company increased the size of i...

Da Pukos
Traders await the start of the trading for Michael Kors Holdings Ltd. on the floor of the New York Stock Exchange December 15, 2011. Michael Kors Holdings Ltd shares rose 25 percent in their market debut, a day after the company increased the size of i...

Perlomeno non si è chiuso sui minimi

Sul DJ si salvano dalle vendite Wal-Mart, Apple e Caterpillar. Forti ribassi per Du Pont, JPM e Boeing. Sul Nasdaq crollano Amazon e Yahoo.

Quella odierna è una delle poche sedute per le quali si può quasi festeggiare un ribasso superiore al punto e mezzo percentuale, negli ultimi quaranta minuti di contrattazione, infatti, gli indici a stelle e strisce hanno recuperato quasi un punto percentuale ed importanti livelli come ad esempio i 17.000 punti per il Dow Jones, i 2.000 punti dello S&P500 ed i 4.900 punti del Nasdaq.

E’ stata una giornata davvero terribile per i mercati azionari di tutto il mondo, dall’Asia all’Europa per finire nelle Americhe le Borse sono state in preda al panico.

I dati relativi all’attività manifatturiera in Cina hanno portato a forti vendite sui listini di Shanghai e Shenzhen chiuse dopo che le perdite avevano superato i sette punti percentuali.

Tra le Piazze europee la più penalizzata è risultata Francoforte vista l’importanza degli scambi commerciali fra la Cina e la Germania.

Ed eccoci a Wall Street, anche i dati macro statunitensi risultavano inferiori al consenso e non aiutavano quindi ad invertire la rotta, gli indici a stelle e strisce rimanevano però all’interno di una fase laterale praticamente fino a poco più di un’ora dal fixing, quando, improvvisamente e senza alcun segnale premonitore, sono tornati gli acquisti.

Domani non sono previsti dati macro di un certo interesse, ma mercoledì ne saremo subissati, conosceremo gli ordinativi all’industria, l’indice ISM non manifatturiero, la bilancia commerciale e gli occupati ADP, insomma sarà quello il giorno della verità: o si recuperano parte delle perdite o si va verso una fase critica.

Dow Jones (-1,58%) alla fine sono spuntate tre frecce verdi: Wal-Mart (+0,26%), Apple (+0,09%) e Caterpillar (+0,04%)

Sempre molto volatile Du Pont (-5,30%), fortissime vendite anche su JP Morgan (-3,65%) e Boeing (-2,83%).

S&P500 (-1,53%) forse ha trovato un livello dal quale tentare un rimbalzo Kinder Morgan (+2,35%), alle sue spalle Halliburton (+1,29%) e Target (+1,29%)

Pesante crollo per Amazon (-5,76%) perdono oltre quattro punti anche Abbott Lab. (-4,41%) e Paypal (-4,01%).

Nasdaq (-2,08%) in guadagno Dollar Tree (+2,06%), Skyworks (+1,43%) e Micron Tech (+1,20%)

Sul fondo troviamo invece Jd.Com (-8,46%), Tesla (-6,92%) e Yahoo (-5,59%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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