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Turtle Beach Ear Force Stealth 400

Da Videogiochi @ZGiochi
di Danilo "feandie" Iaccio

Era qualche settimana dopo l’inizio del nuovo anno quando vi parlammo dei nuovi modelli delle cuffie Turtle Beach, nella fattispecie quelle marchiate Call of Duty: Ghosts, compatibili anche con le nuove console. Ora ritorniamo con un nuovo speciale per esaminare dopo una decina di giorni di test un nuovo modello della casa americana, le Turtle Beach Ear Force Stealth 400, le Stereo Wireless Headset compatibili con PS4, PS3, PS Vita, PC e dispositivi mobile, disponibili sul mercato italiano dall’11 novembre.

Turtle Beach Ear Force Stealth 400

Turtle Beach torna alla carica

Partiamo come sempre dal packaging, grande il giusto per contenere all’interno le cuffie, il microfono rimovibile, il trasmettitore wireless, il manuale d’istruzioni e la cavetteria composta da un cavo stereo 3,5 mm Maschio/Maschio, un cavo ottico digitale e quello di ricarica USB/Micro USB di 60 cm. Proprio su questi ultimi possiamo appuntare una lunghezza poco generosa che se nel primo caso ha poca importanza perché il cavo ottico non ha problemi a coprire la distanza che separa la chiavetta USB collegata alla console fino all’uscita ottica delle stessa, rappresentando un difetto solo a livello estetico giacché il cavo passa o sopra la console o di lato, nel secondo caso, la lunghezza del cavo di ricarica costringe a non poter giocare durante l’utilizzo. Ne approfittiamo quindi per allacciarci subito alla longevità della batteria, un aspetto importantissimo che interessa i consumatori nella scelta dell’acquisto di un headset wireless. Ebbene, le indicazioni della casa statunitense suggeriscono 15 e più ore di utilizzo e queste nella nostra esperienza d’uso sono state ampiamente mantenute. Il nostro primo test ci ha portato fino a 17 ore e mezza d’uso, con due ore di utilizzo durante un film con volume al massimo e le restanti in-game con volume medio/alto, bilanciato con la chat di gioco. Il secondo test ci ha portato a poco più di 16 ore con un volume tenuto più alto durante le sessioni si gioco e tanta musica. In questo aspetto le Stealth 400 segnano un punto a loro favore, raggiungendo traguardi davvero soddisfacenti. Ricaricare la batteria integrata delle cuffie è questione di 2 ore e mezza circa, potrete usarle per qualche giorno prima di dover tornare a ricaricarle.

Le Stealth 400 esteticamente si presentano con linee tradizionali simili ad altri modelli Turtle Beach, ma con qualche dettaglio che evidenzia sempre l’attenzione ai dettagli; color nero carbone con linee azzurre, stesso colore usato per il led di notifica sui padiglioni e sul trasmettitore wireless. Un abbinamento scelto in virtù della compatibilità con PlayStation 4. Il triangolo con il logo sul padiglione destro è quello che funge da pulsante di accensione, sempre su quello destro si trovano tutti gli altri pulsanti: per mutare il microfono nella parte anteriore, regolare il volume di gioco e quello della chat, il bottone dei preset e gli ingressi per il cavo di ricarica e quello stereo sulla parte posteriore. Su quello di sinistra abbiamo solo l’ingresso per il microfono rimovibile. L’azione di ogni tasto viene confermata vocalmente da una voce all’interno delle cuffie, funzione sempre comoda per avere la certezza che il comando sia stato attivato. La posizione dei tasti è facilmente raggiungibile l’unico appunto che possiamo fare è sui pulsanti, quello del Mute e del Preset, che potevano essere maggiormente in rilievo per facilitare la loro pressione. A proposito del tasto per i preset questo se schiacciato attiva le quattro impostazioni disponibili per venire incontro alle diverse esigenze dell’utente: Natural Sound lascia intanto il suono in entrata così com’è, Bass Boost aumenta la profondità dei bassi, Bass & Treble Boost aumenta sia gli alti che i bassi, infine Vocal Boost si concentra sulle tracce vocali che vi permettono sostanzialmente di dare maggiormente risalto ai dialoghi in un film o in un videogioco, ma utile anche nelle tracce musicali. Un numero di preset che copre bene le esigenze a cui si va incontro durante i più classici utilizzi (film, videogiochi, musica) funzionando bene. In termini di qualità audio le cuffie sono soddisfacenti, i driver da 50 mm riproducono suoni puliti, bassi potenti e acuti nitidi per un’esperienza stereo generale molto buona. I file di test, una decina di ore passate su Destiny, qualcuna su DriveClub e Dragon Age: Inquisition, l’ascolto di tracce musicale e la visione di un paio di Blu-Ray ci hanno convinto della bontà di queste cuffie. Nonostante non siano dotate di un sistema surround virtuale, la spazialità dei suoni è percepibile e distinta grazie alla consolidata tecnologia del produttore americano che isola i rumori a destra e sinistra, alzando e abbassando il volume per dare una direzione al suono, e ci si accorge di come questa sistema funzioni bene quando il rumore, per esempio prodotto da un aereo, fa il giro da destra a sinistra e viceversa passando per sopra. A proposito per quelli interessati al virtual surround, sul mercato è presente un altro modello, le Stealth 500, dotate di DTS 7.1 virtual surround, differenziandosi appunto per questa feature e per un’imbottitura dei cuscinetti in pelle oltre che essere compatibili anche per Xbox One.

La struttura in plastica dona alle cuffie una buona sensazione di solidità al netto di un peso complessivo che si sente ma è facilmente sopportabile, grazie al comfort offerto da morbidi cuscinetti in schiuma con stoffa traspirabile che tendono a riscaldare un po’ la zona delle orecchie, ma non in modo eccessivo, rendendo di fatto le cuffie più leggere di quanto sono in realtà. Nelle sessioni prolungate (3-4 ore) dei piccoli dolori all’orecchie li abbiamo avvertiti, ma questa è una segnalazione del tutto soggettiva in base al tipo di fisionomia della testa. L’archetto si allarga e si chiude in base alle proprie esigenze e i padiglioni offrono un adeguato isolamento sonoro. Le Turtle Beach Ear Force Stealth 400 sono anche facili e immediate da utilizzare: qualche semplice e veloce passaggio nelle voci “Audio e Schermo” e “Dispositivi” dalle impostazioni di PS4 basta per configurare le cuffie con la console. Idem su PS3. Su PC non ci sono stati problemi di nessun tipo per un’esperienza finale che è sostanzialmente di tipo Plug and Play. Le cuffie tramite jack stereo possono essere collegate a PS Vita o altri dispositivi mobile, ma possono essere collegate anche quando si gioca per rispondere a chiamate in arrivo oppure per ascoltare musica.

Turtle Beach Ear Force Stealth 400
IN CONCLUSIONE

Il settore dell’audio portatile è ormai fiorente da diverso tempo e con l’arrivo delle nuove console che offrono una connettività maggiore e una qualità audio dei giochi migliore, la ricerca di un buon paio di cuffie per quelli che vogliono aumentare la loro esperienza nell’intrattenimento elettronico, non solo lato gaming, è costante e sempre crescente. Su PS4 ormai ci sono diverse opzioni tra le offerte di Sony e Turtle Beach in primis, ma quale prodotto scegliere? In base all’esperienza maturata con questo nuovo modello possiamo assolutamente consigliarle a chiunque cerchi delle cuffie Stereo wireless di buona qualità, senza per altro spendere cifre troppo importanti. Il prezzo di listino è di 119 euro ma online è possibile trovarle già a 99 euro. Un esborso economico che offre solide garanzie come la buona qualità audio, la durata della batteria davvero soddisfacente, la versatilità verso altre piattaforme (PC, PS3, PS Vita) e dispositivi mobile, comfort e una facilità d’uso che le rende appena prese fuori dal pacco subito operative. I pochi difetti risiedono in qualche dettaglio e giusto una mancanza in ambito PlayStation, specie su PS4, la possibilità di non poter personalizzare l’audio in base al tipo di gioco è un fattore che a qualcuno potrebbe non piacere ma le cuffie sono comunque dotate di quattro preset che permettono di personalizzare un po’ l’esperienza con la gestione suono. Se siete in cerca di un paio di cuffie tenete in considerazione le Turtle Beach Ear Force Stealth 400 perché sono assolutamente raccomandate.  


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