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Tutte le novità Koch, dal remake di Humpday alla principessa Sissi

Creato il 02 giugno 2013 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Qualcuno ricorda Humpday-Un mercoledì da sballo (2009) di Lynn Shelton, che, con le voci italiane di Lillo e Greg, vedeva due vecchi amici del college ritrovarsi dopo anni e decidere di realizzare un video hard in cui l’uno faceva sesso con l’altro per partecipare a un festival porno-cinematografico per dilettanti?

Lanciato in blu-ray da Koch Media, dalla Francia arriva il rifacimento Do not disturb (2012) di Yvan Attal,

do not disturb
nel quale lo stesso regista veste i panni di Ben, sposato con Anna alias Laetitia Casta e nella cui casa, alle due di notte, si presenta inaspettatamente Jeff, ovvero François Cluzet, artista vagabondo e amante seriale che non vede dai tempi del liceo.

Un incontro che conduce immediatamente i due a riassaporare le atmosfere di una volta, ma che, contemporaneamente, non può fare a meno di portare scompiglio nella vita di Ben; soprattutto dopo che entrambi prendono parte a una festa molto movimentata organizzata da Monica e Lily, rispettivamente con le fattezze di Asia Argento e Charlotte Gainsbourg, e assumono non poche sostanze alcoliche.

Tanto che, convinti a partecipare al succitato festival del porno e consapevoli del fatto che nel filone gay si è ormai visto di tutto, arrivano a constatare che la novità risiederebbe nel vedere due etero che fanno sesso tra loro.

Nel corso di oltre novanta minuti di visione che, conditi anche con la versione francese di Parole parole,

xingu
puntano al divertimento, a differenza di Xingu (2012) di Cao Hamburger, altra novità in alta definizione targata Koch.

In questo caso, infatti, abbiamo i fratelli Orlando, Claudio e Leonardo Villas Boas che, rispettivamente con i volti di Felipe Camargo, João Miguel e Caio Blat, decidono negli anni Quaranta di vivere la grande avventura della loro vita e prendono parte alla spedizione Roncador-Xingu, voluta dal governo di Brasilia per cartografare le zone ancora vergini dell’Amazzonia centrale e censire le eventuali popolazioni indigene del luogo.

Fino al momento in cui, appassionatisi alle culture del posto, cominciano a interagire con gli Indios, prendendone a cuore problemi e difficoltà e ritrovandosi a essere coinvolti in prima persona nelle lotte che gli stessi, anni dopo, portano avanti per ottenere il riconoscimento della loro autonomia e il termine delle discriminazioni.

Ma i cinefili doc non potranno fare a meno di esaltarsi nel sapere che il catalogo blu-ray kochiano provvede ad arricchirsi ulteriormente con la trilogia riguardante la principessa Sissi incarnata da Romy Schneider, tramite la quale il regista Ernst Marischka raccontò in versione romantica ed edulcorata la vita della imperatrice austriaca Elisabetta di Baviera.

SISSI

Si comincia con La principessa Sissi (1955), incentrato sul casuale incontro tra la giovane protagonista sedicenne e l’imperatore Franz Joseph alias Karlheinz Böhm, promesso in sposa alla sorella di lei, per proseguire con Sissi-La giovane imperatrice (1956), in cui la donna, data alla luce una bambina in seguito al matrimonio con l’uomo,  torna in Baviera trovandosi da un lato appoggiata dalla madre, dall’altro bonariamente rimproverata dal padre, il che la invita a riprendere i suoi doveri di moglie ed imperatrice.

E si conclude con Sissi-Il destino di un’imperatrice (1957), nel quale la protagonista si trova a doversi confrontare con i problemi della politica, riuscendo nell’impresa di placare i focolai rivoluzionari scoppiati in Ungheria e in Italia e convincendo l’impero asburgico dell’importanza della sua presenza a corte, dal momento in cui una lunga indisposizione la costringe ad allontanarsi dal freddo clima viennese.

Inoltre, segnaliamo un’ultima uscita Koch in formato dvd: Il grido della civetta (2009),

il grido della civetta
diretto da Jamie Thraves partendo da un romanzo di Patricia Highsmith.

Trattasi di un cupo thriller che parte dalla figura di Robert Forrester, interpretato da Paddy Considine, il quale, fuggito dalla città e da un matrimonio infelice, trova ospitalità in un piccolo centro di provincia dove, fin da subito, rimane affascinato dalla giovane e semplice Jenny, cui concede anima e corpo la Julia Stiles non poco nota per aver preso parte a diverse pellicole indirizzate al pubblico femminile più sentimentale, da Save the last dance (2001) a Un principe tutto mio (2004).

Man mano che l’individuo attira l’attenzione di Greg alias James Gilbert, geloso fidanzato di Jenny, il quale mette in atto una campagna denigratoria volta a distruggere quello che ritiene un pericoloso rivale; fino a scomparire nel nulla e a portare la polizia, quindi, a concentrare le indagini proprio su Robert.

Tra eventi inaspettati e una sorprendente rivelazione conclusiva.

Buona visione!

Francesco Lomuscio


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