Tutto facile per i Lakers. Boston sbanca San Antonio

Atmosfera da playoff a Los Angeles dove Bryant e Co. vincono grazie a una gara aggressiva. Intanto gli Spurs cedono in casa anche contro i Celtics

Continuano i problemi per gli Spurs che si fanno superare tra le mura amiche anche dai Celtics. I Lakers, invece, dominano i Mavericks.

Kevin Garnett, a destra, e Tim Duncan

San Antonio-Boston 97-107

Il rallentamento di San Antonio (57-18) adesso inizia davvero a preoccupare. Gli Spurs vanno ko anche contro Boston (52-22), incassano la loro quinta sconfitta consecutiva e vedono i campioni in carica avvicinarsi pericolosamente. Il successo sui Mavericks rimette i Lakers in corsa per il primo posto nella Western Conference che solo un paio di settimane fa sembrava saldamente nelle mani degli Spurs. “Ovviamente ci teniamo alla prima posizione – commenta Manu Ginobili – negli ultimi giorni ci siamo messi in una situazione incredibile”. Boston, invece, chiude un marzo sicuramente deludente con un successo che fa ben sperare. I Celtics giocano con la personalità delle grandi squadre, accelerano nella ripresa e mettono in mostra un eccellente Rajon Rondo. La truppa di Doc Rivers ritrova anche uno dei suoi lunghi da tempo in infermeria, Jermaine O’Neal, assente dallo scorso 12 gennaio. O’Neal rimane sul parquet per 11’ e chiude con cinque punti a referto. Ma per un centro che torna, un altro va ko. Nenad Krstic, infatti, si procura un infortunio al ginocchio destro nel secondo quarto che lo costringe a tornare negli spogliatoi. Il giocatore serbo dovrà sicuramente saltare un paio di gare ma soltanto la risonanza magnetica, in programma per sabato, potrà svelare la vera entità di un infortunio che preoccupa non poco Doc Rivers. L’altro O’Neal, Shaquille, invece potrebbe tornare a disposizione del tecnico di Boston già nel fine settimana, anche se la data precisa del suo rientro non e’ ancora stata definita.I Celtics, comunque, guidati da un sontuoso Rondo, spezzano l’equilibrio del primo tempo cambiando marcia nel terzo quarto e prendendo possesso del match grazie a un parziale di 12-0. Una volta avanti Boston difende il vantaggio con personalità nonostante la verve di Tony Parker e del rientrante Tim Duncan. “Questo e’ il momento peggiore per avere un calo di forma – sottolinea il coach degli Spurs Gregg Popovich – dobbiamo cambiare registro in fretta”. 

San Antonio: Parker 23 (9/15, 0/1), Duncan 20. Rimbalzi: Duncan 13. Assist: Parker 8.
Boston: Rondo 22 (11/19, 0/1), Pierce 21, Garnett 20, Davis 16. Rimbalzi: Pierce 11. Assist: Rondo 14.

Pau Gasol (a sinistra) e Dirk Nowitzki

Los Angeles Lakers-Dallas 110-82

Atmosfera da playoff, grande intensità e anche qualche colpo proibito. Lakers (54-20) e Mavericks (53-22) non deludono e danno via a un match vibrante allo Staples Center che i campioni in carica portano a casa grazie  a un ottimo secondo tempo. Dopo una prima frazione equilibrata i campioni in carica si mettono a difendere con un’aggressività da gara di postseason. Dallas non riesce più a tenere il ritmo dei Lakers e inizia ad affondare sotto i colpi di Kobe Bryant e della coppia Gasol-Bynum. Un ottimo Nowitzki fa quello che può ma la squadra di LA, dopo aver preso il controllo delle operazioni nel terzo quarto, allunga nell’ultima frazione. Il match si incattivisce e all’inizio del quarto periodo, dopo un fallo troppo energico di Jason Terry su Steve Blake, si sfiora la rissa. Blake va minaccioso a cercare il giocatore di Dallas, Matt Barnes spintona Terry e Brendan Haywood arriva in soccorso del compagno. Gli arbitri fanno fatica a sedare gli animi e quando ci riescono decidono di espellere tutti e quattro i protagonisti del parapiglia. Poco dopo un tifoso cerca di entrare in campo ma l’attentissima security dello Staples Center lo ferma ed energicamente lo porta fuori dall’arena. I Lakers, comunque, non rallentano e continuano a correre, trovando il canestro con continuità e andando a vincere in scioltezza. I campioni in carica così solidificano la loro seconda posizione e mettono pressione agli Spurs, i leader della Western Conference, lontani adesso soltanto 2 gare e 1/2.

Los Angeles Lakers: Bryant 28 (7/15, 1/5), Gasol 20, Bynum 18, Odom 16. Rimbalzi: Bynum 13, Odom 11. Assist: Artest 6.
Dallas: Nowitzki 27 (9/18, 1/2). Rimbalzi: Nowitzki 13, Chandler 10. Assist: Kidd 6.

tratto da gazzetta.it