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Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot Beta 1: ecco i miei primi test

Creato il 03 settembre 2011 da Malefika

Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot Beta 1: ecco i miei primi test

In perfetto orario con la roadmap, Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot beta 1 è stato rilasciato esattamente due giorni fa in tarda serata. E io, da brava sfascia-sistemi quale sono, non potevo non sottoporre questa beta ad alcuni personalissimi tests, così da riuscire a tirare le somme riguardo la riuscita di questo sistema operativo.

Da dire che rispetto alla alpha 3 le cose sono – in generale – notevolmente migliorate riguardo la reattività del sistema: nel complesso installazione e funzionamento sono risultati più reattivi rispetto alla precedente versione.

Il primo impatto

L’installazione del sistema operativo non mi ha dato particolari problemi, per il momento non ho riscontrato nessun cambiamento notevole rispetto all’ubiquity (=installer di Ubuntu) di Natty Narwhal, tantomeno ho riscontrato particolari stravolgimenti di usabilità rispetto alla scorsa versione. Nel prossimo post troverete qualche bello screenshot e le versioni delle applicazioni installate di default.

Qualche noia l’ho avuta con Unity3D su scheda video NVidia: leggerete a breve che le suddette schede video non hanno più bisogno dell’installazione dei driver proprietari per il funzionamento di Compiz. Purtroppo, però, ho tristemente notato che Unity e Compiz – ricordate, però, che stiamo parlando di una beta notoriamente soggetta a bug - vanno in crash di continuo.

Nessun problema riscontrato, invece, con Unity2D, che si comporta in maniera decisamente egregia, tranne per il fatto che i menu all’interno della dash non svolgono del tutto il loro dovere (clickando su Applicazioni, ad esempio, vi ritroverete con una bella dash vuota).

Tests funzionali

Al fine di ottenere risultati concreti ho deciso di testare Ubuntu 11.10, installato su un sistema host e non su macchina virtuale, su due configurazioni di sistema abbastanza diverse tra di loro:

Configurazione 1 – Notebook – Osiris:

  • Processore: Intel Pentium [email protected]
  • Architettura: 32bit
  • RAM Installata: 1GB
  • Video: NVdia GeForce 6600
  • Disco: 80GB
  • Swapspace: partizione dedicata da 2GB

Configurazione 2 – Desktop – Eliah:

  • Processore: AMD Athlon [email protected]
  • Architettura: 64 bit
  • RAM installata: 4GB (completamente riconosciuta)
  • Video: ATI Radeon X1200
  • Disco: 320 GB (di cui 30GB dedicati a OO)
  • Swapspace: File dedicato da 4GB

Sia su Osiris che su Eliah è stata installata la versione a 32bit del sistema operativo. L’installazione del sistema è stata minimale (senza aggiornamenti nè software di terze parti, installati in seguito a sistema avviato), usando come supporto uno stick USB. I tempi sono stati i seguenti:

  • Osiris: circa 12 minuti
  • Eliah: circa 10 minuti

Ho notato con piacere che Osiris, nonostante sia equipaggiato con scheda video NVidia (che, di norma, ha bisogno di drivers proprietari) non abbia avuto problemi ad avviare il sistema utilizzando Unity 3D.

Una volta installato il sistema e riavviata la macchina ho provveduto ad aggiornare tutto via Ubuntu Software Center. I risultati sono stati i seguenti:

  • Osiris: aggiornamento mai completato causa continui crash di Ubuntu Software Center
  • Eliah: aggiornamento completato in circa 3 minuti senza affaticamento di sistema

Successivamente ho deciso di testare la stabilità del sistema mettendolo “sotto sforzo”. I risultati sono stati fortemente system-dependent, ma la sorpresa è stata abbastanza piacevole anche in questo caso (per essere un sistema operativo in versione beta mi aspettavo decisamente di peggio). Sono stati eseguiti in parallelo (=tutti insieme), oltre ai demoni e ai programmi di sistema in background, i seguenti processi:

  • GIMP
  • LibreOffice
  • Firefox 7 beta
  • Ubuntu Software Center
  • Thunderbird
  • Procedura di compilazione di codice sorgente prima a 4, poi a 8, poi a 16 e, infine, a 32 job paralleli

Il comportamento delle due macchine è stato il seguente:

  • Osiris: notevole rallentamento già dopo l’apertura di GIMP, LO e FF7, seguita da segnalazioni di crash a go-go prima di Compiz, poi del pannello di Unity e, successivamente, di zeigest e di Ubuntu Software Center. Freeze completo dopo l’apertura di Thunderbird. Non sono mai riuscita a completare, in questo contesto, nessun tipo di compilazione sorgente. E’ stato necessario spegnere il computer con il tasto on/off per riportare le cose alla normalità.
  • Eliah: nessun affaticamento del sistema fino alla procedura di compilazione, che è stata portata a termine senza problemi in 3 casi su 4. Il sistema non è riuscito però a gestire efficientemente la compilazione a 32 job: è stato necessario uccidere i processi in background perchè questa terminasse senza problemi.

In pratica ho eseguito un vero e proprio stress-test al sistema operativo, monitorando continuamente la gestione delle risorse disponibili e il comportamento del sistema di fronte alle situazioni critiche.

Come avrete potuto leggere i risultati ottenuti su Eliah sono tutt’altro che deludenti: assolutamente niente male per essere un sistema operativo in versione beta.

Non posso dire lo stesso di Osiris, però: esattamente come mi aspettavo succedesse ho trovato conferma al fatto che Ubuntu non è un sistema Linux fatto per ridare vita alle macchine datate, anzi. Mi duole dirlo, ma Osiris riesce a reggere senza problemi addirittura Windows 7. E trovo che questo, per gli sviluppatori di Ubuntu, sia un aspetto da non sottovalutare affatto, specie perchè la prossima release – quella dopo Oneiric – sarà addirittura una LTS.

Chi volesse testare Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot Beta 1 troverà il link per il download qui, a fondo articolo. Voglio però precisare che si tratta di una versione di test, per cui sconsiglio a chiunque di installarlo come sistema operativo unico/installarlo su macchine di produzione.

Prima di terminare, poi, voglio ricordarvi le ultime due tappe della roadmap di Oneiric: il 22 Settembre sarà rilasciata la Beta 2, il 6 Ottobre la release candidate e, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, potremo mettere le mani sul sistema operativo completo il 13 Ottobre.

Download Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot Beta 1

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