Una canzone in lingua bambara per dire che ebola esiste ma anche che, con la prevenzione, la si può sconfiggere: a scriverla è stata Aicha Koné, artista ivoriana che vive a Conakry e ha ammiratori in molti paesi africani.
Aicha è una donna dotata di notevole fascino, intelligente e talentuosa. E il suo talento lo ha messo,senza stare troppo a pensarci, a servizio della società civile.
“Canto in bambara perché capiscano davvero in tanti” dice Aicha, che ha scelto una delle lingue più diffuse in Africa occidentale e intona il ritornello “Ebola, c’est le koyboyola”.
“L’obiettivo – sottolinea l’artista – è dire a tutti che ebola esiste ma che se la si scopre in tempo ci sono possibilità di sopravvivere”.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’epidemia cominciata a marzo ha ucciso almeno 2811 persone in prevalenza in Sierra Leone, Liberia e Guinea Conakry.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)