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Un assaggio d’Italia in 48 ore. L’Abruzzo

Da Virgi_ragout @xsapple

Questo weekend, avendo seguito il mio ragazzo che per lavoro doveva recarsi in Abruzzo, ho potuto scoprire in 48 ore una bellissima parte di Italia. Partendo da Milano in due giorni abbiamo fatto piu di 1200 Km in auto e assaggiato un pò di Emilia Romagna, un pò di Marche e un pò di Abruzzo. Tutte regioni che si affacciano sul mar Adriatico e che vantano cucine regionali meravigliose e un paesaggi altrettanto interessanti. Che dire, a volte ci si sente orgogliosi di vivere in Italia!

Abruzzo

Un assaggio d’Italia in 48 ore. L’Abruzzo

Parto da questa regione, poichè in ordine cronologico è la prima che ho potuto conoscere, avendo fatto una tirata unica sabato mattina da Milano fino a Roseto degli Abruzzi.

Un assaggio d’Italia in 48 ore. L’Abruzzo
Lì siamo arrivati per l’ora di pranzo dove i colleghi ci hanno mostrato una graditissima accoglienza portandoci in un agriturismo con vista sia sul mare che sulle montagne. Mare e montagna, è incredibile ma in Abruzzo è possibile e ci si sorprende arrivandoci da nord per questa sua diversità paesaggistica così ricca e imponente. Seduta a questa bellissima tavola imbandita, e guidata dagli amici del posto, ho potuto così provare le prelibatezze locali.
Un assaggio d’Italia in 48 ore. L’Abruzzo
Gli antipasti non sembravano finire mai (non esagerando penso che una quindicina ne siano arrivati). Qui riporto quelli che mi sono sembrati i più interessanti: i salumi abruzzesi e la ricotta servita con fragole e aceto balsamico. Sugli affettati si potrebbe parlare per ore…mi limito a dire che la “ventricina“, ovvero il salame leggermente piccante e tipico abruzzese, è stato davvero una piacevolissima scoperta.
Un assaggio d’Italia in 48 ore. L’Abruzzo
Ma il piatto forte del pranzo sono stati gli spaghetti alla chitarra con sugo di polpettine. Questo, mi è stato riferito dai miei commensali, è il piatto tipico della zona e la domenica le mamme e le nonne usano ancora fare in casa la pasta all’uovo per gli spaghetti alla chitarra. Questo tipo di pasta, simile al tagliolino ma squadrata e più spessa, viene tagliata su uno speciale attrezzo, chiamato appunto “chitarra” e poi toccata per dividerla con un gesto simile ad un arpeggio. Il sugo al pomodoro con mini-polpettine è il must di accompagnamento, poichè la pasta all’uovo è perfetta per trattenere tutto il sapore del condimento. Un abbinamento che dura da generazioni… e non ci vuole molto a capire il perchè: semplicemente BUONISSIMO, una di quelle cose per cui quando ci pensi…ti viene proprio l’acquolina in bocca! Dopo il dessert ci sono state offerte delle meravigliose ciliegie che sapevano già di estate.

Un assaggio d’Italia in 48 ore. L’Abruzzo
tasted@ Il Melograno delle Centovie, Roseto degli Abruzzi (TE)

uno speciale ringraziamento ad Adele, Fabrizo e le loro bellissime famiglie…per averci fatto scoprire, anche se per poco, l’ Abruzzo: magnifica regione tra mare e montagne.

Last weekend, following my boyfriend for work in Abruzzo, I discovered in 48 hours a beautiful part of Italy. Starting from Milan in two days we had more than 1200 kilometers by car and tasted a bit of Emilia Romagna, Marche and a little bit of Abruzzo. All regions bordering the Adriatic Sea and boasting wonderful regional cuisines and landscapes equally interesting. Sometimes I’m proud to live in Italy!

I start with this region, as in chronological order is the first I have known, having made a single run on Saturday morning from Milan to Roseto degli Abruzzi. There we arrived for lunch time and colleagues had shown a great welcome reception by bringing in a farmhouse overlooking both the sea and the mountains. Sea and mountains, it is incredible but in Abruzzo is possible and it is surprising for its landscape diversity so rich and impressive. Sitting in this beautiful set table, and guided by local friends, I  tryed the local delicacies. The entrees did not seem to never end (not too much if I say that has arrived fifteen differend dishes). Here I report those who seemed to me the most interesting: the Abruzzese sausages and ricotta cheese served with strawberries and balsamic vinegar. On cuts, we could talk for hours … I will simply say that “ventricina”, the  spicy salami, was really a pleasant discovery. But the highlight of the meal were spaghetti with small meatballs or in italian “Spaghetti alla chitarra”(Spaghetti on guitar). It was told by my guests, that was the typical dish of the area because on Sunday the mothers and grandmothers still use to make homemade egg pasta. This kind of pasta, like noodles but thicker and square, is cut on a special tool, called “guitar” (chitarra in italian) and then touched with a gesture like an arpeggio. The stomatoes auce with mini-meatballs are a must -have accompaniment, as the pasta is perfect for holding all the flavor of the sauce. A combination that lasts for generations … and does not take much to figure out why: simply Delicious, one of those things where when you think you are right … mouth watering! At the end, after dessert, they offered the wonderful cherries that tasted like summer.

A special thanks to Adele, Fabrizio and their wonderful family … for making us see, however briefly, Abruzzo: beautiful region between sea and mountain.


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