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Un biglietto per le stelle

Da Mammapiky @mammapiky
UN BIGLIETTO PER LE STELLE La settimana appena finita, ha visto me e il Principe compiere gli anni. Lunedì per lui, giusto ieri per me ed entrambi 39 anni a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. Magari nel lontano 1974 siamo pure stati vicini di culla e chissà, forse è lì che ci siamo dati appuntamento per tre decenni più tardi. Comunque sta di fatto che in appena sei giorni, abbiamo spento 78 candeline mangiato una vergognosa quantità di calorie, distrutto un conto in banca e ricevuto auguri a pacchi. Il Principe di certo ha patito un po' di più la festa di lunedì, perché dopo 12 ore di lavoro anche soffiare sopra una crostata, può essere un tantino faticoso, mentre a me, con la domenica, è andata meglio e me la son goduta! Giornate così alla fine son sempre dei traguardi e la tentazione di fare bilanci, anche se nebulosi, è inevitabile.
Il certo è che ormai tutto è diverso rispetto al passato, a quando consideravamo i nostri compleanni feste nazionali da prenderci pure le ferie per festeggiarli a dovere (si è successo!) Oggi sono solo step, conti che ci dicono che stiamo invecchiando conditi da qualche piccola follia per non farlo troppo in fretta. Sono l'occasione per ricevere bacini gratuiti e abbracci disinteressati di prima mattina, per una foto con l'autoscatto e per vederti soffiare le candeline da qualcun altro (che tanto oramai lo sappiamo che per far avverare un desiderio non basta una spegnere una fiammella). Le priorità sono diverse e di quelle ci importa. "Tutto cambia con i figli", e questo vale anche per i compleanni. Abbiamo festeggiato i nostri, in ogni modo possibile. Mi ricordo di quella volta sotto il cielo di Mikonos; girammo così tanti locali che non riuscimmo a consumare nemmeno una colazione, e di quell'anno in cui invitammo a cena parenti e amici da far pensare a tutti all'annuncio di un matrimonio, mentre noi in realtà volevamo solo mangiare una pizza in compagnia, e ancora di quando partimmo allo sbaraglio per ritrovarci a brindare su un terrazzo da cui si vedeva tutta Roma. Quante volte abbiamo aspettato la mezzanotte per farci gli auguri e poi decidere che potevamo arrivare fino all'alba! Sembra la vita di qualcun altro mentre basta tornare indietro di qualche compleanno per essere di nuovo li. E allora qual è il bilancio? Il bilancio è molto romantico in verità e non lascia spazio a rimpianti:  quattro occhi furbi che ci guardano, amandoci, qualche ruga sotto gli occhi, qualche filo bianco tra i capelli, una pizza con due amici e una canzone che non riesco a togliermi dalla testa … poi se vogliamo essere venali, il bilancio è anche un post che sto soscrivendo da un gioiellino nuovo di zecca e son soddisfazioni!    

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