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Un grande aiuto per i comuni montani

Creato il 14 luglio 2011 da Quattroparole

UN GRANDE AIUTO PER I COMUNI MONTANIDa oggi  per i comuni  montani e turistici con popolazione sotto i 1500 abitanti la raccolta differenziata non sarà più un onere.

All’interno del collegato alla finanziario (dl n 101) votato l’altro giorno dal Consiglio regionale vi era infatti l’articolo 20, Vignale promotore, che oltre a prevedere agevolazioni per i comuni montani più piccoli per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata prevede anche la possibilità di ottenere deroghe da parte della Regione.

Una vera e propria rivoluzione che permetterà ai comuni ad alta marginalità sotto i 1500 abitanti di avere un respiro di sollievo e di non dover pagare ogni anno oneri altissimi per il raggiungimento di limiti di raccolta differenziata per loro spesso impossibili.

I comuni montani e turistici ad alta marginalità e con popolazione sotto i 1500 abitanti rhanno infatti caratteristiche geomorfologiche  – quali ad esempio l’altitudine o la presenza di numerose piccole frazioni – che rendono la programmazione e gestione della raccolta differenziata, con il metodo del porta a porta,  particolarmente difficile e costosa.

Inoltre il metodo normalizzato, come così viene definito nella legge, penalizza enormemente i Comuni montani, ove non sono presenti strutture ricettive, ma molte seconde case occupate principalmente nei fine settimana e nel periodo estivo oltre a persone in transito provenienti da altri Comuni montani, che per comodità conferiscono i rifiuti nei cassonetti posti in prossimità della sede stradale, penalizzando ulteriormente i Comuni i cui territori sono percorsi da strade provinciali di collegamento ad altre località.

Per questi motivi, il presidente della Commissione montagna della regione Piemonte ha richiesto – e ottenuto in Commissione Bilancio -  l’inserimento di un articolo all’interno del disegno di legge “Disposizioni collegate alla Legge Finanziaria per l’anno 2011” che di fatto dà una doppia agevolazione ai comuni montani: da una parte programma dei contributi per il raggiungimento della raccolta differenziata, dall’altra dà la possibilità alla giunta regionale di prevedere deroghe – e quindi evitare sanzioni – per il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti.

 “ un grosso aiuto per i Comuni – dichiara Gianluca Vignale, promotore dell’articolo – che di fatto si tramuta in un guadagno per tutti i comuni montani di oltre 3 milioni di euro l’anno che fino ad oggi pagano in sanzioni e raccolta differenziata”.

“Basti pensare – prosegue il presidente della commissione montagna della Regione Piemonte – che nel 2009, solo nell’Alto canadese ben 7 comuni non sono riusciti a raggiungere il limite del 35% imposto dalla legge, 4 in Valle Sacra e altrettanti in Valle Soana. Ma gli esempi potrebbero essere ancora molti. E evidente che per questi comuni il mancato raggiungimento è dovuto ad un puro problema morfologico che rende difficile il raggiungimento di tutte le abitazioni e che per Comuni così piccoli il pagamento della sanzione diventa un onere spesso insormontabile e per il pagamento del quale vengono tolti servizi essenziali ai cittadini”.


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