Un paese unito

A settembre sono andato negli Stati Uniti; a Boston, a Quincy Market, c'è una gigantesca area coperta da wi-fi gratuito. E' solo un esempio. Di fatto puoi entrare in una caffetteria e connetterti col mondo dal tuo telefonino. La settimana scorsa sono stato a Berlino. Da quando è caduto il muiro la capitale tedesca è in costante evoluzione negli stili di vita e nell'architettura, nelle dimensioni e negli spazi aperti. Lì puoi anmdare in un bar qualunque, ordinare una pils berlinese bionda e fresca e farti dare una password per trovarti, gratuitamente, connesso col mondo dal tuo telefonino. Non è per questo che il blog ha taciuto su Pisapia, sulla disfatta del centrodestra, sull'inizio della fine di un governo che da un anno e mezzo non governa ma ciancia di problemi personali, siano essi la sessuofobia o il cancro della magistratura. No, il problema era la connessione: otto giorni per passare da un gestore all'altro, miracolo che si compie oggi dopo minaccia di disdetta entro i "dieci giorni di prova soddisfatti o rimborsati".
Ecco, Berlino è una città unita politicamente e culturalmente ed è unita al mondo del web in ogni suo angolo, in ogni sua piazza, in ogni suo locale. In Italia l'operazione più semplice del mondo richiede più di una settimana e minacce di ogni tipo, anche legali. Il mondo delle infrastruttuire governato da Telecom impedisce un libero mercato a tutti gli effetti e, soprattutto, agli altri gestori di poter rispondere direttamente ai propri utenti dei problemi tecnici più o meno reali. Vincerà la sinistra a Cagliari, a Milano? Trionferà De Magistris a Napoli? Forse qualcosa cambierà, ma in Italia le tecnologie più evolute risultano povere e talvolta inutili di fronte alle inettitudini di chi offre i servizi ed è schiacciato da monopoli mascherati di libertà imprenditoriale. Non siamo ancora un paese unito, spesso è persino difficile, nel pieno della propaganda sulla banda larga per tutti, ormai relegata alle pagine sportive per dar fiato a turpiloqui sul brigatismo (finto), il comunismo (morto) e i centri sociali (legalizzati), connettersi col web... basta un attimo di distrazione e sei fuori, ti costruiscono un muro davanti e ti relegano nella DDR della tecnologia.
Il blog ha taciuto per questo. Potevo dire la mia dal telefono, ma in mezzo c'era Berlino, lo sconforto, la rottura di palle. Un paese diviso anche dal resto del mondo quando è ora di chiedere un servizio diverso e si finisce nel vortice delle burocrazie e dei problemi tecnici. Comunque, se interessa, siamo qua, brinderemo, nel caso, con Pisapia, e prenderemo un caffè con qualcuno dei centri sociali... hai visto mai che abbiano il wi-fi gratuito anche loro.