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Un pianoforte abbandonato sulle colline di San Francisco

Creato il 02 luglio 2013 da Molipier @pier78

Un pianoforte abbandonato sulle colline di San Francisco Pierpaolo Molinari Pierpaolo Molinari vedi altri articoli 02 luglio 2013 23:00

Questa è la breve storia di un pianoforte, abbandonato sulle colline di Bernal Heights, poco distante dal centro di San Francisco.

Separato dalla frenesia del centro di San Francisco dalla baia, Bernal Heights è un piacevole quartiere residenziale. E’ un quartiere adatto a chi ha dei piccoli amici a quattro zampe, a chi ama il verde e chi agli affollati locali del centro preferisce delle tranquille serate davanti ad un libro. Case vittoriane, negozi biologici e caffè accoglienti: un quartiere alla mano, in un magnifico quadro collinare.

Proprio su una di queste colline, nel blog Tynan viene raccontata una storia quasi surreale per i nostri tempi.

Christophe doveva spostare il suo ufficio e aveva necessità di liberarsi di un pianoforte. Ma non voleva sbarazzarsene del tutto così insieme a Todd ha pensato di portarlo in un luogo pubblico in modo che fosse a disposizione di tutti e tutti potessero approfittarne. Dopo aver girato per un po’ di tempo, hanno scelto Bernal Heights.

In sei sono riusciti a spingere il pianoforte sulla collina, nel punto in cui il panorama consente la vista dei ponti, delle colline e del centro città. Il luogo perfetto. Poi hanno suonato un po’ e scattato alcune foto prima di abbandonarlo al proprio destino, lasciando un foglietto scritto a mano con la dicitura “suonami!”.

pianoforte 2

Nel giro di pochi giorni, dopo che le foto hanno iniziato a circolare su internet, i primi audaci pianisti hanno fatto scivolare le dita sui tasti bianchi e neri, seguiti da altri e altri ancora. Da soli, con il pubblico, hanno improvvisato concerti di qualsiasi tipo di musica.

Venerdì sera c’erano circa 200 persone intorno al pianoforte. Qualcuno con il the, qualcuno addirittura con i fuochi artificiali per celebrare l’evento. La polizia è intervenuta per tentare fermare il traffico di musicisti, spettatori e curiosi ma alla fine hanno dovuto desistere.

Perché un pianoforte, così come la musica, non si può fermare. Non ha una spina da staccare. Accarezzandolo suona note dolci. Avvicinandolo con forza suona note rabbiose. Ma suona.



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