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Un velo di leggera tristezza

Creato il 31 luglio 2011 da Sabby

Un velo di leggera tristezza

Molti blog che frequento sono “chiusi” perché in vacanza.

Chi vive in un paese di mare, come me, dovrebbe essere in vacanza da una vita, invece della vacanza non vivo nulla, anche perché durante l’estate, qui come altrove, la gran parte delle persone lavorano: chi con attività commerciali, che durante questi mesi incrementano il lavoro, chi negli alberghi, chi con le case da fittare e da gestire per ogni cambio di villeggianti. Così l’estate, che per tantissimi è vacanza, libertà, leggerezza, per molti è lavoro. Ben venga certo; qui, come in tanti altri paesi, si vive di turismo. Nel mio caso però il lavoro che svolgo, quest’anno triplicato, perché mia suocera non sta bene, non è retribuito, eccetto qualche regalo che il più delle volte mi offende di più che il non ricevere nulla.

Certo c’è la coscienza, quella vocina che a volte non vorrei sentire, che mi dice che comunque adesso la situazione è di “emergenza”, ma sembra che su questa emergenza tutti si adagiano un po’!

A tutto questo ci sono i bambini che vuoi per l’età, il piccolo soprattutto, vuoi per la mia incapacità di farmi sentire, sono ingestibili.

Quello che mi aleggia intorno è una sensazione di “sfuttamento”. Non so, forse è normale, come disse mio marito: ” ma lavori per la casa!!”, normale darsi da fare per la famiglia, per gli altri, ma comunque io mi sento “sfruttata”.

A volte mi dico che la mia è immaturità: di una donna abituata alla sua vita che all’improvviso si ritrova con un carico eccessivo, e come i bambini quando gli vuoi far fare ciò che non vogliono fare protestano  battendo i piedi per terra, così io, protesto. Protesto dentro di me, perchè alla mia età sarebbe imbarazzante battere i piedi per terra.

Incamero nervosismo e frustrazione.

Così penso alle vacanze mai fatte, che vorrei tanto fare, penso a questa maledetta malinconia, a quel senso di non vissuto completamente, che non smette mai di farsi sentire dentro di me, penso alle cose che avrei potuto fare…così…una giornata velata da una leggera tristezza!!

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