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Una corsa serale in sicurezza

Creato il 29 ottobre 2015 da Simonellif

Nonostante che allenarsi o correre al buio sia un’esperienza piacevole, la fine dell’ora legale richiede ulteriori precauzioni. Ecco alcuni accorgimenti per evitare i possibili rischi connessi al minor numero di ore di luce.

  • Dare tempo agli occhi di abituarsi all’oscurità – Il buio non è più così impenetrabile se si dà il tempo alla vista di abituarsi. L’occhio si adegua al buio alla stessa velocità che ci mette la luce a calare al tramonto, e quindi la visione migliore la avremo dopo un’ora e mezzo circa, ma dopo quaranta minuti la visione sarà più che sufficiente per evitare ad esempio i rami bassi e sottili o le buche. Fare attenzione anche a non fissare i fari delle macchine (se possibile) per non rimanere abbagliati e ritardare ulteriormente il processo di adattamento. Mantenendo inoltre una visione ampia e panoramica, cioè senza concentrarsi su un punto, sarà possibile vedere di più perché viene sfruttata una parte dell’occhio che di giorno non è utilizzata in quanto più sensibile ed in pratica specifica per la notte.
  • Non correre con gli auricolari – Durante i mesi che hanno giorni più corti, chi corre deve contare maggiormente sul proprio udito. Un malintenzionato o altri potenziali pericoli non possono essere uditi se si corre con le cuffie.

Man running on the road at night in Emigration Canyon near Salt Lake City, Utah

  • Variare il proprio percorso di allenamento – Per evitare brutte sorprese è consigliabile variare il percorso dell’allenamento e lasciar detto a qualcuno quello seguito. Portarsi dietro un documento o le informazioni di emergenza (nome, cognome, indirizzo, telefono e chi avvisare, allergie, stato di salute) preferibilmente in una bustina impermeabile.
  • Indossare indumenti di colore chiaro o catarifrangenti – Magliette e pantaloncini di colore chiaro sono visibili anche se non si corre in presenza di una fonte di luce intensa, mentre strumenti di segnalazione catarifrangenti come bande, fasce o adesivi funzionano solo se illuminati da un fascio di luce. Il colore arancione brillante diventa scarsamente visibile nella notte. Nei giorni nevosi, quando è chiaro, invece indossare magliette di colore scuro non solo rende più visibili per contrasto ma attrae il calore del (poco) sole. Un catarifrangente a pile (di quelli da mountain bike) allacciato al cinturino dell’orologio, grazie alla sua luce ad intermittenza, permette di segnalare la propria presenza con facilità.
  • Correre in senso inverso al traffico – Correre sulla sinistra in senso opposto alla direzione di marcia del traffico, se uno deve correre su strada, è sicuramente meno pericoloso.
  • Non correre su strade ghiacciate o sentieri – Se c’è la neve fare attenzione alle suole delle proprie scarpe. Più è marcato il battistrada, maggiore è l’aderenza che offrirà la scarpa sulla neve. In ogni caso, al buio, evitare sentieri poco illuminati o strade in prossimità di corsi d’acqua che potrebbero essere ghiacciate in più punti, con rischio di cadute. [ratings]

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