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Una fragile armonia, una forte colonna sonora

Creato il 14 settembre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Appassionati di musica classica, ecco il film perfetto per voi. Una fragile armonia, titolo originale A Late Quartet, è una sentita ode a questo genere musicale. La pellicola diretta dal quasi esordiente Yaron Zilberman, che alle spalle ha solo il film documentario Watermarks, è incentrata sulle vicissitudini di un quartetto d’archi, composto da un quartetto d’attori strepitosi: Philip Seymour Hoffman, Catherine Keener, Christopher Walken e il meno conosciuto ma assolutamente all’altezza degli illustri colleghi Mark Ivanir. Si respira aria di musica classica lungo tutta la pellicola, attraverso i dialoghi dei personaggi e naturalmente anche attraverso la colonna sonora.

Le musiche, così importanti per un film come questo, sono state affidate a un nome che è una garanzia, quello di Angelo Badalamenti. Il compositore statunitense di chiare origini italiane è noto soprattutto per la sua fedele collaborazione con David Lynch che va avanti fin dai tempi di Velluto blu e che comprende anche il celebre tema musicale della serie tv Twin Peaks. Badalamenti è specializzato nel creare atmosfere tese e inquietanti, si sentano in proposito non solo le paurose soundtrack lynchiane, ma pure quelle di pellicole come Cabin Fever, Evilenko, Dark Water e Arlington Road. Ogni tanto però il grande compositore si cimenta anche con sonorità meno angoscianti, come nel caso dei toni country usati per una Una storia vera, sempre di David Lynch, o come per questo suo più recente lavoro.

Le composizioni realizzate per Una fragile armonia, tutt’altro che fragili, rappresentano una potente dichiarazione d’amore nei confronti della musica classica. Lasciate da parte le sue abituali atmosfere inquiete, Badalamenti si cimenta con sinfonie quiete, pronte però a salire di intensità e capaci di creare a tratti una tensione quasi thriller. Ne è uscito un lavoro dotato di un’enorme eleganza, in cui fa capolino anche la lirica in “Glück, das mir verblieb (Marietta’s Lied)” interpretata dalla mezzosoprano svedese Anne Sofie von Otter e persino un tocco di caliente flamenco in “Bulerias del encuentro” di Cristian Puig.

La parte conclusiva della soundtrack è invece affidata al bravissimo quartetto Brentano String Quartet, che esegue Opus 131, opera di Beethoven anche nota in Italia come Quartetto per archi n. 14 e che svolge un ruolo centrale all’interno della pellicola. Nel corso del film c’è spazio inoltre per una rilassata canzone electro-pop, “Salty Air” di j.viewz, usata come commento sonoro alla scena più romantica, mentre per il resto la grande protagonista è sempre e soltanto lei, la musica classica, con una serie di brani non solo di Badalamenti e Beethoven ma anche di Bach, Strauss e Haydn. Se amate il genere, è quasi inutile aggiungerlo: non lasciatevi sfuggire né il film, né tanto meno la sua pregevole colonna sonora.

Di seguito vi proponiamo la tracklist della soundtrack di Una fragile armonia (A Late Quartet):

1. A Late Quartet – Overture – Angelo Badalamenti
2. Movements – Angelo Badalamenti
3. Diagnosis – Angelo Badalamenti
4. Reflections – Angelo Badalamenti
5. A Jog In The Park – Angelo Badalamenti
6. Stop Right Here – Angelo Badalamenti
7. 11:42 PM – Angelo Badalamenti
8. Premonition – Angelo Badalamenti
9. Winter Love – Angelo Badalamenti
10. Eternal Quest – Angelo Badalamenti
11. Old Men Know – Angelo Badalamenti
12. Breaking Up – Angelo Badalamenti
13. Fire Escape – Angelo Badalamenti
14. Longing For Miriam – Angelo Badalamenti
15. A Late Quartet – Bidding Farewell – Angelo Badalamenti
16. “Glück, das mir verblieb” (Marietta’s Lied) – Anne Sofie von Otter
17. Bulerias Del Encuentro – Cristian Puig
18. Adagio, Ma Non Troppo E Molto Espressivo – Brentano String Quartet
19. Allegro Molto Vivace – Brentano String Quartet
20. Allegro Moderato – Brentano String Quartet
21. Andante, Ma Non Troppo e Molto Cantabile – Brentano String Quartet
22. Presto – Brentano String Quartet
23. Adagio, Quasi Un Poco Andante – Brentano String Quartet
24. Allegro – Brentano String Quartet

di Marco Goi per Oggialcinema.net


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