Magazine Diario personale

Una mattina di settembre…

Creato il 05 settembre 2012 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Ciao a tutti voi carissimissssssssimisssssssssssssimi amici miei…!!!

Tutto bene dalle vostre parti???

Qui a Sondrio il meteo è più pazzerello che a marzo.

Stamattina era bello e ragionevolmente caldo poi oggi pomeriggio sono tornati i rovesci di pioggia…!!!

Boh…!!!

Ormai non si sa più come voglia comportarsi questo meteo ballerino e birbantello…!!!

Comunque sia…

La mattina di settembre del titolo non è altro che la mattina passata.

Mattina nella quale io e la Doganiera abbiamo portato la macchinina al controllino annuale.

In questo mese scade anche la revisione e, visto che ultimamente anche l’impianto elettrico, che nella nostra macchinetta gestisce anche il sistema di apertura e chiusura delle portiere, ha iniziato a fare i capricci abbiamo deciso di anticipare di qualche giorno la “Revisione Completa” della nostra macchinuccia.

E così ce ne siamo andati in quel di Caiolo dal nostro meccanico di fiducia: l’Officina Pirana.

Normalmente dopo aver lasciato la macchina in officina saremmo tornati a casa usufruendo di uno strappo dal figlio del signor Giulio, il “vecchio” Pirana, ma oggi, approfittando della mattinata che, come detto, era serena e tutto sommato tiepida tendente al calduccio, un caldo comunque non eccessivo, io e la Doganiera abbiamo deciso, per la verità era una decisione presa già da ieri, di tornare a Sondrio a piedi, seguendo il “Sentiero Valtellina”.

E così, lasciata la macchina alle cure del meccanico, ci siamo avviati.

Prima di poter raggiungere il “Sentiero Valtellina”, sentiero che costeggia l’argine del Grande Fiume locale, ovvero l’Adda, e che attraversa vari comuni sia in direzione sud che in direzione nord, abbiamo dovuto percorrere alcuni tratti di strada dell’abitato di Caiolo.

Ad un certo punto, attraversando una delle “rotonde” del comune di Caiolo, ho anche rischiato di farmi investire.

Tutto per colpa di uno scellerato che ha affrontato la “rotonda” in questione ad una velocità tutt’altro che di sicurezza e che ha dovuto piantare un’inchiodata tremenda rischiando pure di farsi tamponare.

Come dice il Bardo “tutto è bene ciò che finisce bene” ed io, a parte uno spavento che è servito a certificare la tenuta delle mie coronarie, ho potuto continuare per la mia strada.

Imboccato il “Sentiero Valtellina” ci siamo trovati immersi in una sorta di “Piccolo Paradiso Naturale”.

Fiancheggiando i prati abbiamo passato zone alberate, “piantagioni spontanee” di luppolo, zone di pesca a mosca, maneggi, agriturismi e “aree relax” con panchine nonchè un paio di aree attrezzate anche con giochi per i bambini.

Qui l’unico “pericolo” per così dire è stato costituito dai ciclisti che, a bordo di “rampichini” sprovvisti di campanelli, rischiavano di causare spiacevoli inconvenienti.

Per esempio…

Quando eravamo a circa tre chilometri da Sondrio la Doganiera ha lamentato il fatto che i “rampichinisti” non montassero un campanello sui propri “mezzi” così da poter avvisare per proprio sopraggiungere.

Le avevo appena detto che il campanello non serviva poi così tanto in quanto dove c’era abbastanza spazio libero potevano allargarsi a loro piacimento e qualora si trovassero impossibilitati a effettuare questo genere di manovra potevano comunque dare segno della propria presenza tramite la voce quando, ad un certo punto, ecco sopraggiungere una coppia di “rampichinisti” che, se non mi fossi accorto io del loro arrivo un po’ con la coda dell’occhio ed un po’ sentendo il rumore delle ruote sull’asfalto e non avessi avvisato della cosa la Doganiera, avrebbero rischiato un incidente in quanto non si sono curati minimamente di avvisare, che so, dicendo “Attenzione!!!” o che altro.

Scampato anche questo pericolo siamo arrivati in corrispondenza di un “centro faunistico” nel quali erano presenti, tra gli altri animali, anche alcuni pavoni che però stamattina dovevano soffrire di un poco pavonesco attacco di timidezza visto che non si sono degnati di farci assistere al loro multicolore spettacolo della ruota.

Eh…!!!

Non ci sono più i pavoni di un tempo!!!

La camminata si è poi conclusa, dopo un paio d’ore, forse qualcosa meno, con il nostro ritorno a casa e con un pranzo a base di pizza comperata alla Pizzeria “La Duchessa” visto che la gita fuori porta della mattina aveva reso praticamente impossibile andare a prendere il pane visto che mancava poco a mezzogiorno quando siamo arrivati a casa e che, ora che fossi arrivato al panificio avrei trovato ben poco ormai…!!! ^______^

Bene…!!!

Ed anche per oggi siamo ormai giunti al termine…

Non prima però che io abbia potuto ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che ancora una volta avete voluto dedicarmi e prima di avervi potuto dare l’arrivederci alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^____^

Sempre qui tra queste pagine…

E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^______^

Per ora vi saluto augurandovi una splendida serata, una serena notte ed un fantastico giovedì…!!! ^___^

Buona serata, come sempre, a tutti voi carissimissssssssssssimissssssssssssssssssimi amici miei…!!! ^_______^

Riccardo



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