Una notte in giallo, una colonna sonora da dimenticare

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

Una notte in giallo è una nuova commedia made in USA con protagonista una scatenata, e soprattutto sfortunata, Elizabeth Banks. La bionda attrice interpreta la parte di una giornalista di una tv locale cui, proprio nel giorno della tanto sognata promozione, ne capitano di tutti i colori. Per dimenticare i dolori professionali e personali, decide di passare una notte fuori a ubriacarsi con le amiche, scegliendo di indossare uno sgargiante abito di colore giallo. Non l’avesse mai fatto. Nel corso della folle notte le succederà di tutto e verrà persino scambiata, proprio per via dell’appariscente vestito, per una prostituta. E questo non è che soltanto l’inizio delle disavventure che le accadranno nelle ore successive. Ad accompagnare la povera Elizabeth Banks nel corso di Una notte in giallo (titolo originale Walk of Shame) ci pensa una colonna sonora che si divide in due anime.

Da una parte troviamo le musiche originali realizzate apposta per Una notte in giallo dal compositore John Debney, noto soprattutto per la soundtrack de La passione di Cristo che gli era valsa una nomination agli Oscar, mentre tra i suoi lavori più recenti vi sono gli score di Iron Man 2 e della serie tv Hatfields & McCoys. Per Una notte in giallo, l’autore americano ha realizzato delle musiche parecchio piatte e poco memorabili, che non si segnalano particolarmente nel corso della visione del film e sono del tutto sconsigliate per un ascolto indipendente dalla pellicola.

Dall’altra parte abbiamo una selezione di brani di artisti vari utilizzati come sottofondo ai guai in cui incappa la protagonista che attira di più l’attenzione rispetto allo spento lavoro di Debney. Le note più interessanti arrivano dal lato indie della selezione musicale, in particolare con una “Let’s Go Home” dei losangelini Best Coast che suona perfetta per dare voce ai pensieri della protagonista, che non vuole far altro che tornare a casa. L’indie-rock band capitanata da Bethany Cosentino è presente nel film anche con un altro brano, pure questo con un testo che si sposa alla perfezione alla pellicola, “Up all Night”.

Il resto della tracklist procede invece in maniera meno convincente, tra brani di electro-dance usati nelle scene in discoteca del film e qualche brano di pop commerciale che non lascia il segno. Da segnalare inoltre “Everybody Have Fun Tonight”, storica hit anni ’80 di Wang Chung, che purtroppo nel film si sente a malapena attraverso le cuffiette di un passante. Un altro momento musicale all’interno della pellicola è poi rappresentato da Elizabeth Banks che improvvisa un accenno di “Call Me Maybe”, successo di un paio di estati fa di Carly Rae Jepsen, in una scena meno simpatica di quanto vorrebbe essere. Se come commedia il film non riesce a lasciare un grosso segno, lo stesso lo si può allora dire della sua colonna sonora. Più che Una notte in giallo, una notte da dimenticare.

Tracklist della soundtrack di Una notte in giallo
1 “The Summer of Los Angeles” Brenna Bishop
2 “How U Girlz Git Down (Walk of Shame Mix)” Marcus Latief Scott
3 “Dance Rock Shake Pop” Jump Smokers
4 “WooHoo” Eli “Paperboy” Reed
5 “Electricity & Drums (Bad Boy)” Dave Aude
6 “Walking On” Ashleigh Haney
7 “Everybody Have Fun Tonight” Wang Chung
8 “Let’s Go Home” Best Coast
9 “Walk On” Kirsten Proffit and Manda Mosher
10 “Tonight Is the Night” Outasight
11 “Drama on the Dancefloor” Lux Lovelle
12 “Walk of Shame” Stuart Davis
13 “Walking in L.A.” Scott Spock and Corky James

di Marco Goi per Oggialcinema.net