Magazine

Una settimana di “Vergognamoci per lui” (30)

Creato il 18 luglio 2011 da Zamax

Un giorno di gogna non fa male a nessuno. Come dicono i filosofi più in gamba, è tutta esperienza. Su GIORNALETTISMO.COM

 

I PRESENZIALISTI DELLA CULTURA 11/07/2011

Leggo sul sito internet de L’Unità che al Premio Strega sono intervenute “numerose personalità del cinema, della cultura e della letteratura, tra cui Giuliano Montaldo, Francesco Maselli, Monica Guerritore e Roberto Zaccaria, Sergio Zavoli”. Presenti pure Renato Mieli, in qualità di presidente di Rcs libri, e Luciana Castellina, che era tra i candidati finalisti al premio. Notate: quasi per intero una combriccola di ex comunisti che se la passano alla grande da due, tre, quattro, cinque o sei decenni, ossia da quando, con molta lungimiranza, decisero di opporsi al regime. Mancava solo Napolitano, il più presidente e presenzialista di tutti. Sono onnipresenti. Alcuni, comincio a temere, vista l’età veneranda e la gagliardissima salute, immortali.

 

L’HEXAGONE 12/07/2011

Dopo che Saif Al-Islam, figlio del “massacratore del suo popolo”, ha spifferato in giro che il regime libico sta trattando con la Francia, il portavoce del ministero degli esteri francese ha precisato che “non ci sono negoziati diretti tra la Francia e il regime di Gheddafi, ma noi facciamo passare i messaggi attraverso il Consiglio nazionale di transizione e i nostri alleati” ed ha voluto ribadire che “la Francia vuole una soluzione politica, come abbiamo sempre detto”. Come hanno sempre detto. No, non innervositevi. La grandezza di un paese si misura anche da questi dettagli: dallo stile, dall’allure, da come si porta in giro con grazia, e sapienza, una portentosa faccia da culo.

 

STEFANO FOLLI 13/07/2011

E con lui tutti gli isterici. Ci vuole un patto nell’interesse nazionale. Meglio ancora un governo – purtroppo impossibile – di salute pubblica, per dare un segnale “forte”. Allora una vera coesione nazionale. E soprattutto “parole di verità adeguate alla serietà dell’ora”: andare in televisione, indicare una prospettiva, parlare con solennità, rassicurare il popolo. Insomma: alle prime schioppettate andare fuori di testa, e spaventare la truppa.

 

BEN BERNANKE 14/07/2011

E’ vero: noi non stiamo meglio degli altri. Però comincio a sospettare che gli altri abbiano lo stravagante desiderio di stare peggio di noi. Brutta rogna, la tossicodipendenza. Il presidente della Federal Reserve ha detto che la banca centrale è pronta ad allentare la politica monetaria se la crescita economica statunitense dovesse restare lenta. Crescita, crescita, crescita! Stimoli, stimoli, stimoli! Uno stimolo al giorno toglie il medico di torno. E anche il paziente.

 

GIORGIO NAPOLITANO 15/07/2011

La manovra è già stata approvata dal Senato. E venerdì dovrebbe avere il via libera dalla Camera. Al netto del teatrino dell’emergenza la ragione è solo una: c’è una maggioranza. Ma il presidente della repubblica fa il finto tonto e da Zagabria commenta: “è un miracolo”. Che si senta già in odore di santità?


Filed under: Giornalettismo, Umorismo Tagged: Ben Bernanke, Francia, Stefano Folli, Vergognamoci per lui

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog