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Una strega per madrina

Da Ilgiornaledeigiovanilettori

Halloween si avvicina e anche GiGi si traveste! Se volete essere sicuri di trascorrere la festa in buona compagnia, fra brividi e divertimenti, da oggi al 31 ottobre trovate in evidenza vecchi e nuovi articoli a tema horror… con una Strega Madrina d’eccezione: vive sul Lato Pauroso della strada, ha il look giusto, conosce le tradizioni e prepara dolcetti e scherzetti da leccarsi i baffi.

Ci sono usanze che lasciano il segno nell’immaginario collettivo e nutrono la fantasia, soprattutto quando restano solo vagheggiate. Né io, né i giovani lettori di questo blog, o i loro genitori, abbiamo mai passato la vigilia di Ognissanti passando di casa in casa ad esigere un pegno di zuccherose delizie dai vicini, travestiti come mostriciattoli ambulanti. Non ce lo hanno consentito la nostra tradizione, che consacra al Carnevale il primato dei travestimenti e delle bizzarrie, né la mappa delle nostre città e delle nostre periferie, diverse dai sobborghi di una certa America.

Eppure conosciamo il rituale di Halloween alla perfezione, grazie a film, libri, cartoni animati. Quante aspettative di incontri e avventure, per la notte in cui i morti e le creature soprannaturali hanno la libera uscita sulla terra!

Strega Madrina_interno 1
Anche la piccola Hannah Marie,  una coraggiosa bimbetta di quattro anni, si appresta a festeggiare il suo primo Halloween in compagnia del cugino Jimmy. Che non ha alcuna voglia di trascinarsi dietro una mocciosa, e architetta un piano diabolico (non per niente indossa un costume con le corna…) per spaventarla a morte. Naturalmente, c’è sempre una casa abbandonata e lugubre nelle vicinanze quando i bambini dei libri e dei film vogliono sottoporre un coetaneo ad una prova di coraggio…

Hannah Marie si addentra, si perde, si impaurisce, ma a consolarla arriva la Strega Madrina, creatura bizzarra che vive in un mondo parallelo al nostro, popolato di scheletri danzerini, mostri sornioni e vampiri compiti, nessuno veramente pericoloso, ma tutti amichevoli e pronti ad accogliere i bambini nel loro bizzarro mondo.

Strega Madrina_illustrazione
La casa di Strega Madrina è sempre aperta per Skully Pettibone, tutt’ossa che vive negli armadi, Bug-A-Boo, babau dai molti occhi, il lupo mannaro Henry la cui mamma è una cartomante tzigana, Max e Ruby, succhiasangue innamorati con il loro figliolo, il ragazzo vampiro Orson, che diviene presto il compagno di giochi di Hannah Marie. Una famiglia allargata di icone dell’horror, che amano organizzare rinfreschi e sfilate, non rinunciano ad appuntamenti galanti e farebbero di tutto purché la festa di Halloween sia indimenticabile per tutti, anche i più riluttanti come il cugino Jimmy.

Strega Madrina, di Jill Thompson, Bao Publishing 2012, 17 euro.

Strega Madrina, di Jill Thompson, Bao Publishing 2012,   17 euro.

Jill Thompson è una fumettista di fama e un’artista eclettica, Bao Publishing una casa editrice di fumetti, eppure questo primo volume di storie di Strega Madrina non è solo una raccolta di vignette. Sebbene presentate con immagini in sequenza, le storie della  spaventosa comare della porta accanto sono corredate di didascalie come un albo illustrato e sfruttano i balloon di dialogo solo di quando in quando. La rima fa capolino durante la narrazione, contribuendo al clima onirico dei racconti, tutti ambientati in una perenne vigilia di Ognissanti.

Il libro, a metà fra fumetto e illustrazione, si presta non solo per essere letto dai bambini da 7 anni in su, ma anche condiviso ad alta voce dai genitori alla ricerca di una fiaba nel solco di Nightmare Before Christmas e La Famiglia Addams. Magari non originalissima, ma di sicuro affascinante per gli amanti del dark fiabesco e umoristico.

I disegni sono in assoluto il punto di forza del libro. Le figure si muovono vivacemente sulla pagina, ognuna con un suo segno caratteristico: più soffice e rotondo quello che disegna volti e corpi dei bambini, più aguzzo e stilizzato quello dei mostri. Il pennello di Jill Thompson è intinto nei colori dell’autunno e della magia e scorre generoso su ogni tavola: l’arancio delle zucche e delle foglie secche, il blu e il viola dei pomeriggi di ottobre, il verde delle pozioni magiche.

Strega Madrina_interno 2
Jill Thompson, Strega Madrina in carne e ossa dall’enorme bocca rossa sorridente e dai ricci infuocati, ha sapientemente dosato gli ingredienti  delle sue storie per piacere al pubblico dei più giovani e ha creato lo stile del suo personaggio, che indossa sempre calze a righe verdi e viola, un paio d’ali di pipistrello, cappello e scarpe a punta e tutù nero, affinché potesse imporsi come nuova icona per Halloween.

Se ne sono accorti i tipi Cartoon Network, che fra il 2003 e il 2005 opzionarono il personaggio per realizzare due medio metraggi animati, Scary Godmother Halloween Spooktacular e Scary Godmother 2: The Revenge of Jimmy, trasmessi in occasione delle feste. Mi pare proprio di ricordare che almeno uno di esso sia approdato sui canali via satellite italiani qualche autunno fa, ma purtroppo non ne ho trovato traccia. Godetevi allora il trailer originale di Halloween Spooktacular:

É da poco più di un mese che ha preso corpo, grazie al crowdfunding su Kickstarter, sito che offre una piattaforma per il finanziamento dal basso di progetti artistici e culturali,  il progetto di produrre una bambola dedicata a Scary Godmother, di cui trovate qui tutti i dettagli, insieme ad un’interessante intervista all’autrice (solo in inglese) .

Immagine tratta dal sito www.kickstarter.com

Immagine tratta dal sito http://www.kickstarter.com

Se la bambola non sarà pronta così presto, spero però che non sia lunga l’attesa per la pubblicazione del secondo volume di storie a fumetti di Strega Madrina, pubblicato negli Stati Uniti, ma ancora inedito da noi. Con un po’ di fortuna potete leggerne in italiano uno degli episodi ripescando l’antologia di fumetto umoristico Jet Lag di Kappa edizioni, dove il personaggio era già comparso con l’efficace nome di Tata Spauracchia.

Immagini e testi sono pubblicati per gentile concessione dell’editore. Tutti i diritti riservati.

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