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Uragano Isaac: emergenza in America – Rassegna Stampa D.B. Cruise Magazine

Creato il 28 agosto 2012 da Dreamblog @Dreamblog

Farnesina: “Verificate la situazione con i tour operator prima di partire”

Uragano Isaac: emergenza  in America – Rassegna Stampa D.B. Cruise Magazine

Isaac fa paura e nella città di New Orleans, dove l’uragano dovrebbe colpire tra stasera e domattina, si corre ai ripari.

Fermati tutti i collegamenti aerei e ferroviari, l’amministrazione ha deciso di limitare al massimo i rischi di una seconda Katrina, ma non provvederà all’evacuazione degli abitanti della città.

Uragano Isaac: emergenza  in America – Rassegna Stampa D.B. Cruise Magazine
Isaac sta percorrendo lo stesso itinerario dell’uragano Katrina che sette anni fa devastò la città, anche se le autorità sperano che nelle ultime ore possa perdere un po’ di forza ed essere declassato. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel frattempo ha comunque dichiarato lo stato d’emergenza. Scampato pericolo invece per la Florida, dove la tempesta ha colpito solo marginalmente e ha permesso di riattivare i voli nei principali aeroporti.

A New Orleans invece da oggi verranno sospesi tutti i collegamenti aerei in via precauzionale: sono circa 10mila i passeggeri che ogni giorno transitano dallo scalo. Tutte le compagnie aeree hanno già attivato un piano di riprotezione per i passeggeri.

Uragano Isaac: emergenza  in America – Rassegna Stampa D.B. Cruise Magazine
Stato di allerta ribadito anche dalla Farnesina, che ha pubblicato un avviso sul sito viaggiaresicuri.it in cui consiglia, a coloro che intendano viaggiare da Est a Ovest degli Usa, di tenersi costantemente aggiornati sulle condizioni meteo e di seguire le indicazioni delle autorità locali.

“Onde evitare possibili disagi – si legge nella comunicazione – sarebbe opportuno programmare i viaggi verificando con il proprio tour operator il periodo e la situazione meteorologica delle zone da visitare. Si fa altresì presente che, in caso di emergenza, le autorità locali e le strutture alberghiere possono imporre l’evacuazione dalle zone costiere a rischio”.

La nota avverte, inoltre che, gli oneri finanziari di trasferimento verso zone sicure, di alloggio in altre strutture ricettive e il rimpatrio anticipato in presenza di situazioni di maggiore gravità, non sono coperti dalle locali autorità. “Si consiglia – aggiunge la nota della Farnesina – di disporre di risorse finanziarie addizionali al budget allocato per il periodo di vacanza, al fine di poter far fronte a eventuali, non previste, ulteriori necessità logistiche e di anticipo del volo di rientro”.

Fonte: TTG Italia


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