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Uscirà nelle sale italiane giovedì 12 dicembre il film “Qui e là

Creato il 09 novembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Uscirà nelle sale italiane giovedì 12 dicembre il film “Qui e là Uscirà nelle sale italiane giovedì 12 dicembre il film “Qui e là”, vincitore della Settimana della Critica al Festival di Cannes 2012 e successivamente di numerosi altri riconoscimenti internazionali.
Con questa uscita Cineclub Internazionale Distribuzione intende provare a proporre un film natalizio collocabile all’interno del cinema indipendente.
Protagonisti del film del regista spagnolo Antonio Méndez Esparza (alla sua opera prima) sono diversi temi: innanzitutto la famiglia, i legami interpersonali; e poi l’emigrazione, vista però dal lato del ritorno, del territorio lasciato; lo sguardo verso il futuro, verso la speranza. Argomenti attuali, universali, trattati con uno stile originale, con grazia, sentimento…senza dimenticare un altro protagonista: la musica!
In Italia il film è distribuito da Cineclub Internazionale Distribuzione, giovane realtà che ha già distribuito con successo “The Parade – La sfilata” e “Las Acacias” e che sarà nelle sale nei prossimi mesi anche con il documentario “Era meglio domani” (Selezione ufficiale fuori concorso Mostra del cinema di Venezia 2012) e con “Choco” (Panorama Berlino 2012). (…)
  • È un tono intimo il registro che conduce la storia (…) La vita, le costrizioni, le assenze, con personaggi, i potenziali migranti, liberati dalle iconografie di un «genere». Antonio Méndez Esparza, ha cercato la verità delle sue immagini anche in un lungo lavoro documentario che ha portato avanti nel corso di molti anni con gli abitanti delle zone nel sud del Messico. E il film è punteggiato di personaggi che sembrano interpretare se stessi (…) E l'incontro tra i due piani, la realtà e la sua messinscena, riesce a rendere il respiro della vita. Con le sue fragilità e gli equilibri incerti, imprevisto e incontrollabile. (CRISTINA PICCINO – IL MANIFESTO) 
  • Rimarchevole primo lungometraggio (…).Il film è originale in quanto non filma, come tanti altri, l’”andare” di questo doloroso cammino, ma il suo ritorno, non sappiamo se sarà temporaneo o permanente. 
  • In questo quadro melodrammatico Esparza aggiunge eleganza a qualsiasi pathos. L'arte della ellisse e l'attenzione al dettaglio, testi di canzoni sono sufficienti per lui per creare emozione (LE MONDE) 
  • Tra documentario e fiction, una variante delicata e accattivante attorno al tema del confine. (LIBERATION) 
  • Una sommessamente devastante esplorazione del crudele paradosso che, per nutrire i loro cari, gli emigranti devono lasciare dietro di loro. (VARIETY) 
  • Brillante, commovente, intenso (EL MUNDO)


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