Vaccate

Molto bella la polemica, riportata da La Stampa, tra i membri dell'"Happy Days Fan Club" e Lorenzo Cherubini alias "Jovanotti". Tutto ha inizio dalle dichiarazioni al vetriolo del Jova, rese al prestigioso settimanale TV Sorrisi e Canzoni: "Mia figlia Teresa ha 12 anni, si è letta tutto Harry Potter e guarda Glee. Noi avevamo Happy Days che, diciamolo, era una vaccata. Oggi i ragazzi sono svegli e fortunati". L'insurrezione del fan club del popolare serial degli Anni '70 è stato automatica e veemente, non tralasciando il fatto che negli '80 fu proprio Jovanotti a consegnare il telegatto a Hanry Winkler "Fonzie".
Stupisce che uno come Cherubini si permetta di dare giudizi tanto tranchant circa prodotti televisivi, peraltro non peggiori di quasi tutto quello che si vede oggi (tutto sommato pure Glee non è esattamente Guerra e Pace). Proprio lui che negli anni ha fatto della cultura un tanto al chilo il suo vanto, dell'approssimazione un marchio e della scopiazzatura dai libri più facili e banali un riferimento. Dischi e soprattutto libri poverissimi ma che lo hanno reso ricchissimo ("Il grande Boh" nomen liber) proprio in virtù del fatto che i suoi utenti erano e sono senza molte pretese. Non si capisce affatto la lode di Harry Potter né quello ai ragazzini di oggi (se non per il core di babbo) perché la saga del maghetto è davvero uno cagata pazzesca degna del sopracitato pubblico e gli adolescenti degli anni '10 appaiono, più di altri, in balia di genitori rincitrulliti.