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Vagina è parola che non si può usare

Creato il 15 giugno 2012 da Silvanascricci @silvanascricci

«Quello che ha detto era offensivo. Così offensivo che non voglio nemmeno ripeterlo di fronte a delle signore. Non lo direi nemmeno se ci fossero degli uomini».

Così si espresse il portavoce repubblicano al parlamento del Michigan su una parola detta durante un dibattito sull’aborto dalla democratica Lisa Brown.

La parola detta dalla signora, che è stata punita e sanzionata per averla pronunciata, e considerata tanto offensiva e blasfema è…vagina.

Or bene noterete come la rappresentante democratica ha utilizzato un termine tecnico e neutro, oltrettutto mentre si parlava di un argomento in cui la vagina ha una sua buona parte di voce in capitolo.

E’ poi alquanto bizzarro che si ritenga che davanti alle signore non si possa, per decoro, parlare di vagine, visto che le signore in questione sanno bene di cosa si sta parlando possedendono, tutte, almeno una.

Probabilmente i puritanti parlamentari (maschi) del Michigan sono talmente abituati a parlare dell’organo genitale femminile in altri termini, forse, più offensivi e triviali da rimanere spiazzati davanti ad una denominazione sconosciuta.

Il commento in conferenza stampa della democratica è perfetto: «Se non posso dire “vagina”, perché stiamo legiferando sulle vagine?»



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