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Valentina difende la sorella

Creato il 19 novembre 2010 da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

Valentina difende la sorellaPomeriggio 5, esamina l’altra faccia del dramma di Avetrana. Valentina la sorella di Sabrina, indagata per aver ucciso la cugina Sarah, dopo le confessioni del padre Michele, Valentina che  ha deciso di voler rimanere accanto a mamma Cosima e per questo è tornata nella “villetta dell’orrore”,  Valentina che non ha mai smesso di sostenere e difendere la sorella. Valentina che ha un padre e una sorella in carcere.

Di quella che un tempo era una famiglia c’è rimasto ben poco eppure lei è li a difendere i suoi affetti. “E’ mio padre e io gli voglio bene. Non lo abbandonerò anche dopo quello che ha fatto che è imperdonabile”.

Non crede alla colpevolezza della sorella e si stringe accanto alla madre. Una  donna distrutta ma anche combattiva e fiduciosa

Valentina difende la sorella
che, Sabrina possa tornare a casa, convinta della sua innocenza: “Mia sorella è innocente”. Questa è la cosa più importante!” – Valentina non difende il padre che si è autoaccusato dell’omicidio ma continua a difendere sua sorella che, proprio sulla base della confessione di Michele Misseri si trova in carcere con l’accusa di concorso in omicidio e sequestro di persona.

“La nostra era una famiglia normalissima. Papà sente la nostra mancanza, e io sento la sua e quella di Sabrina: però Sabrina è innocente mentre papà sappiamo che ha ucciso Sarah”.

Valentina è certa, in realtà l’unica cosa certa di questo dramma che si trascina giorno dopo giorno è il fatto che Michele Misseri ha occultato il cadavere e di questo è colpevole,  il resto è ancora tutta una verità da accertare. Quello che è altrettanto certo è che  la vita di questa famiglia “normalissima” è decisamente cambiata, la Tv con il suo potere  realistico è entrata di prepotenza tra le sue pieghe delineandone il ritratto. Tantissime le trasmissioni che hanno fornito materiale preziosissimo.  Telecamere accese 24 ore su 24. Notizie scioccanti in diretta. Aggiornamenti continui. Opinionisti in servizio effettivo permanente e migranti di studio in studio. Interventi a sorpresa, anche via sms, della famiglia coinvolta. Schede video con approfondimento sui protagonisti.

Valentina difende la sorella
Un vortice di emozioni contraddittorie: lacrime, indignazione, commozione, speranza. L’allucinante omicidio di Sara Scazzi ha occupato e occupa gli schermi televisivi.

La Tv poteva agire diversamente? In modo più discreto e garbato? Di certo è stata utile, in maniera cruda ma, utile, non si è sostituita alla giustizia ma, sicuramente si è affiancata come mai prima facendoci prendere coscienza che siamo in una evoluzione della Tv verità.

 


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