Varese ( che mantiene l'italia secondo i ladri nostrani ) da noi, al nord -timbrano il cartellino e vanno al bar,a far la spesa, ad accompagnare i figli a scuola - da noi al nord

DOCUMENTATO DA STRISCIA LA NOTIZIA .
LAVENO MOMBELLO ( VA RESE)- Ha fatto letteralmente saltare tutti sulle poltrone il servizio andato in onda la sera di martedì 10 aprile, nel tg satirico "Striscia la Notizia", dedicato all'assenteismo. Perché nel mirino è finita una decina di lavoratori di RFI (Reti Ferrovia Italia) proprio di Laveno Mombello. Dipendenti che dopo aver timbrato il cartellino andavano al bar o far la spesa, oppure ad accompagnare i figli a scuola. La notizia era del resto nell’aria da tempo, visto che la troupe di "Striscia la Notizia" capitanata dall'inviato Valerio Staffelli era piombata circa un mese fa in via Martiri della Libertà, sorprendendo al bar alcuni dipendenti delle ferrovie di Stato (precisazione doverosa, visto che a Laveno Mombello è presente anche la stazione e il personale delle FNME). Dal servizio diffuso martedì sera si scopre fra l’altro che gli inviati erano al lavoro già da alcuni giorni e che allo stesso modo filmavano anche le telecamere nascoste da "Striscia la Notizia" sia in stazione, sia in via Martiri della Libertà. Le immagini del servizio partono da un altro luogo, ma poi ecco apparire la stazione lavenese e sebbene la cittadina lacustre non venga mai espressamente citata, nei filmati appare più che riconoscibile. I fotogrammi mostrano diversi dipendenti (volto coperti per proteggerne la privacy) che dopo aver timbrato il cartellino si recano ai bar di via Martiri della Libertà. Uno di questi si reca anche prima in banca a ritirare dei soldi, poi a giocare nel bar tabacchi e rivendita di giornali, dove si sofferma a leggere il giornale, altri vanno a fare giri per Laveno, una donna timbra e poi accompagna il figlio a scuola. Una storia che come ripete l'inviato Valerio Staffelli andava avanti da diversi giorni. Staffelli parla di diverse segnalazioni giunte in redazione e sottolinea come invece che al bar della stazione i ferrovieri si rechino in altri bar della zona. Quando alla fine Staffelli piomba nel bar, con la scusa di un'inchiesta sul mondo del lavoro, si registra un fuggi fuggi generale. I pochi intervistati parlano di permessi, o di non essere al lavoro, ma le telecamere impietose li avevano già ripresi mentre timbravano il cartellino. Il filmato mostra anche un gruppo di otto ferrovieri che dopo aver timbrato si recano insieme a piedi al bar: Staffelli, scherzando parla di una possibile riunione sindacale, ma ovviamente non è cosi. Svariate le reazioni dopo l'arrivo di "Striscia": alcuni hanno parlato di un periodo con maggior tempo a disposizione dei ferrovieri, dopo i lunghi e complessi lavori dei mesi scorsi per la sistemazione della linea ferrata, altri su Facebook hanno denunciato il malcostume, altri ancora hanno raccontato che i ferrovieri sarebbero già stati richiamati dalla direzione di Milano, sentiti sui fatti e che la direzione si sia riservata di vedere il servizio prima di prendere decisioni in merito.
( DA la Prealpina )