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Vegetal burger

Da Chicca66

Vegetal burger
Volevo un hamburger totalmente vegetale, un prodotto diverso, leggero e versatile.
Ho acquistato le formine per confezionare gli hamburger, era l’occasione giusta per provarle.
Il composto si presta ad essere confezionato nella forma che si preferisce: polpette, biglie, ma anche un tortino.
Il risultato è un hamburger croccante esternamente ma morbidissimo all’interno.
Leggermente aromatizzato, l’abbinamento coriandolo e noce moscata offre un aroma originale.

Ingredienti:
200 gr di fagioli canellini (pesati cotti)
200 gr di zucchina trombetta di Albenga (pesata cotta)
50 gr di farina di riso
Sale, coriandolo in polvere, noce moscata
Olio extravergine d’oliva, tamari
Semi di girasole tritati finissimi

Procedimento:
Cuocere i fagioli dopo il preventivo ammollo. Aggiungere un pezzetto di alga kombu durante la cottura.
Cuocere la zucchina in forno a 180° per 20 min circa avvolta in carta forno.
Passare al passaverdure (fori medi) i fagioli e la zucchina.
In una capiente ciotola unire al composto la farina, le spezie, amalgamare. Far riposare il composto in frigorifero per qualche ora, (potete andare al lavoro).
Riprendere il composto, ammorbidirlo impastandolo leggermente. Il composto è sodo e corposo.
Oliare leggermente le formine degli hamburger, cospargerli di semi di girasoli tritati. Suddividere il composto in quattro parti e posizionare le palline negli stampini.
Cospargere la superficie con i semi di girasole, pressare e formare gli hamburger.
Posizionare gli hamburger su una teglia preventivamente foderata di carta forno, spennellare la superficie con una soluzione formata da salsa di soia e olio extravergine d’oliva.
Cuocere a forno caldo a 180° per 20 min. a metà cottura girare gli hamburger e spennellare il lato opposto.
Sfornarli e lasciarli intiepidire (si gustano meglio), servirli. In questo caso li ho accompagnati con dei buonissimi spaghetti di cetriolo.

Vegetal burger

Il primo commento di mio marito, quasi sorpreso: “buoni!!!”. Ha perfettamente ragione buoni, gustosi, morbidi e stuzzicanti.
Li rifarò ancora, sono già previste sostituzioni di ortaggi, finita la zucchina trombetta sarà il turno della zucca, ma anche il cavolfiore o il broccolo. L’importante che sia una verdura soda e asciutta.
La preparazione vista dall’alto



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