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Vendesi Europa, il grande inganno

Creato il 13 settembre 2013 da Tabulerase

vendesi europaIl Signoraggio è una parola coniata nel Medioevo e che indica quello che lo Stato si faceva pagare per coniare i pezzi d’oro necessari al commercio, in pratica un guadagno che la Zecca statale si prendeva per il servizio prestato. Perché oggi va così di moda associarne l’etimologia a santa madre BCE del grande salvatore italiano Mario Draghi che si presumi operi nell’interesse supremo dei cittadini europei? Nulla di più sbagliato, spiegato semplicemente la BCE emette moneta a debito che ha un costo fisso di 30 centesimi a banconota, cioè per lei corrisponde ad una voce passiva a bilancio e gli euro stampati vengono “prestati” agli stati nazionali in cambi di titoli di debito pubblico su cui grava anche un interesse  contrattuale del 3% e con gli euro presi gli Stati ripagheranno poi anche i titoli a debito dati a garanzia. Ma la BCE è un organismo pubblico che fa l’interesse della comunità? La BCE è una società per azioni di cui il primo azionista è la Banca d’Inghilterra con il 15,98% e che non ha nemmeno adottato l’euro. Se poi ci illudiamo che la BCE essendo proprietà di Banche Nazionali sia pubblica di fatto, pur essendo una spa, è ancora più in errore, gli azionisti, ad esempio, della Banca d’Italia sono tutti privati con in testa Intesa con il 27,2% e San Paolo con il 17,23%, il gruppo Intesa-San Paolo di cui era monarca incontrastato Passera poi diventato patriarca degli italici forzieri con Mario Monti ed eminenza grigia della politica possiede quasi la metà di Banca d’Italia, che poi finanziasse largamente il raider Romain Zalewski a sua volta azionista di Intesa con il 5,9% e di Montepaschi è sicuramente un caso….

Per onestà intellettuale dobbiamo dire che sul Signoraggio esistono miriadi di idee ed interpretazioni , ma è un dato di fatto l’aggio sulla stampa delle banconote e le quote azionarie citate, tenetevi a mente in nomi degli azionisti perché li ritroveremo ancora, e spero che qualche dubbio cominci ad insinuarsi che la verità non sia quella edulcorata e patinata raccontata dai media. A proposito non trovate forse buffo l’annuncio della ripresa in quanto ora si attende un calo del pil “solo” del 1,6% invece che del 1,9%? Sembrano quei politici che affermano di non avere perso le elezioni in quanto si pensava calassero del 10 e invece sono calati solo del 5….

La citata BCE assieme a Commissione Europea e FMI sono quelli che si sono attribuiti il merito di avere salvato la Grecia dal default totale, sì perché il default tecnico è in realtà avvenuto e se non ci credete potete buttarvi a comprare titoli di stato ellenici, d’altronde in molti si comprarono i bond argentini no? Ma la Grecia è stata salvata davvero o è stato un grosso affare a favore di pochi e a danno di molti in una sorta di Robinhoodesimo alla rovescia? I numeri non mentono mai dicono,

Attingendo a piene mani agli studi sulla crisi greca dell’esperta di diritto internazionale e crisi greca Monia Benini, scopriamo che i” benefattori” europei hanno erogato alla Grecia 130 miliardi di euro per “salvarli”, peccato che il 52% è stato girato subito alle banche internazionali per farle rientrare dei prestiti a loro volta generosamente erogati, un altro 23% è rientrato alla BCE ed un ulteriore 20% alle banche elleniche  per cui ai greci è rimasto un misero 5%…. con cui pagare i farmaci della Teva Pharmaceuticals che, sospesa in Francia ed Italia, produce generici in Grecia, e pagare una ICI da € 4 al mq. In bolletta elettrica (cosa proposta dal viceministro italiano la scorsa settimana….) con prevalenza, vuol dire che se non paghi le tasse resti al buio, il tutto con un salario d’ingresso, sempre che trovi lavoro di € 528,40.

Stupiti ed indignati? Il meglio deve ancora venire…. Per erogare i prestiti di cui sopra frau Merkel  imposto alla Grecia l’acquisto di 2 sommergibili per 1,3 miliardi e 223 panzer per altri 443 milioni di euro, e per non essere da meno monsieur Sarkozy 15 elicotteri e 6 fregate per ulteriori 400 milioni. Tutti oggetti assolutamente indispensabili per una nazione allo stremo dove la soglia di povertà è altissima. Qualcuno si chiederà perché i Greci abbiano accettato tale situazione, chi pensate comandi in Europa? Forse i rappresentanti più o meno democraticamente eletti? Ingenui a dir poco…. Le entità che decidono chi fa cosa nel nostro continente sono 3 e nessuna eletta dai cittadini, la prima è Goldman Sachs che ha posto a capo della BCE Mario Draghi, poi sempre uomini Goldman Sachs sono i due dioscuri che comandano in terra di Achille, i signori Christodolu e Papademos senza scordare il nostro Mario Monti e la lista potrebbe proseguire con altri principi europei messi in posti chiave come Karel Van Miert, Otmar  Issing, Peter Sutherland, Antonio Borges . La seconda sedia è occupata dall’Aspen Institute il cui presidente è, udite udite, Giulio Tremonti, alla cui destra e sinistra siedono l’onnipresente  Mario Monti,  Gianni Letta, John Elkann, Emma Marcegaglia, la pasionaria Lucia Annunziata, Romano Prodi poi Mieli, Amato, Cattaneo e via dicendo, il diavolo e l’acqua santa che di giorno litigano e di notte bevono assieme. Last but not least abbiamo il noto Bilderberg, la créme de la créme, troviamo l’attuale Presidente del Consiglio Enrico Letta assieme a Nagel di Mediobanca, nonché Scaroni, l’onnipresente Mario Monti ed un’altra pura pasionaria della sinistra Lilli Gruber, tutti avvinti in uno strano abbraccio.

I più scettici saranno increduli e penseranno si tratti di allarmismi come le storielle sull’11 settembre, ma tutto quanto sopra scritto è facilmente verificabile da chiunque, le riunione dei comitati citati sono segrete nei contenuti, ma ufficiali come locations e partecipanti, chissà perché segreti i contenuti….

Ha suscitato molta ilarità il fatto che la Finlandia chiedesse il Partenone come garanzia ai prestiti concessi alla Grecia, ma mi spiace dirlo signore e signori, tale ipoteca è assolutamente esigibile. Sempre casualmente, ovviamente, i prestiti di cui sopra erogati dai “salvatori” sono stati dati non, stranamente, in base all’ovvio diritto internazionale o greco, ma sulla base della common law inglese, la quale prevede la garanzia dei beni statali a favore dei creditori e tale diritto è esigibile anche con la forza. Oggi il Partenone e domani il Colosseo? Intanto alle armi obbligatoriamente fatte acquistare alla Grecia abbiamo il contraltare degli indispensabili sommergibili tedeschi e degli “utilissimi” F-35 all’Italia, è la storia che si ripete….Quanto può valere un Colosseo in euro al giorno d’oggi?


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