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Venerdì del libro (207°): ENTRA NELLA MIA VITA

Da Marisnew
Cara Lilli, 

ci ho messo un pò più del previsto a tornare in carreggiata, nel senso che sto meglio da qualche giorno ma mi mancava lo slancio giusto per scrivere, ho avuto una sorta di stanchezza anche mentale, oltre ai dolori alle ossa e ai disturbi di stomaco che hanno fatto seguito alla febbre della scorsa settimana.Ad ogni modo, eccomi oggi a seguire nuovamente l'iniziativa di HomeMadeMamma e a parlarti di un romanzo di Clara Sanchez letto qualche tempo fa: ENTRA NELLA MIA VITA.

Devo dirti subito che non mi ha pienamente convinto.
Una storia che poteva essere molto bella e avvincente, quella raccontata dall'autrice, ma che è rimasta invece come se fosse solo abbozzata.

Ti accenno la trama per farti capire di cosa parlo: cosa accade nella mente e nella vita di una  ragazza che scopre all'improvviso di avere una sorella maggiore di cui ignorava l'esistenza? 

Questa ragazza si barcamena in un equilibrio familiare già un pò precario a causa della malattia non ben definita della madre, in pratica una donna esaurita, depressa fino a necessitare di un ricovero in ospedale, e in seguito alla scoperta di una foto che ritrae una bambina bionda comincia a capire che forse tutto ha origine proprio nella sparizione di questa bambina, data ufficialmente per morta al momento del parto ma ritenuta in realtà ancora viva dalla madre.
Una base intrigante, quindi. 

Eppure la storia non è riuscita a coinvolgermi come invece mi aspettavo, c'è qualcosa nei personaggi, nel modo di presentarli, nello svolgimento delle ricerche, negli incontri...ecco, c'è qualcosa che manca. I risvolti psicologici ad esempio li ho trovati inadeguati, cioè poco approfonditi. L'emozione non passa al lettore. Almeno non è arrivata a me.Poi mi è parso tutto un pò troppo semplice: ciò che per anni non è riuscita a fare una donna adulta come la madre, riesce invece a risolvere in poco tempo la figlia adolescente.

E si dà come per scontato tutto il pregresso, cioè alcune cose (che non posso rivelare per non rovinare la lettura chi volesse intraprenderla) riguardo un personaggio femminile piuttosto ambiguo si vengono a capire andando avanti nella narrazione, ma non perchè vengano spiegate al lettore....si sanno e basta, come se l'autrice ne avesse scritto in precedenza (cosa che così non è).

Un'ultima nota: la lettura è abbastanza scorrevole, ma l'alternanza dei capitoli scritti in prima persona dalle due ragazze-sorelle, che pure dovrebbe dare un doppio interessante punto di vista, a volte ha l'effetto come di rallentare il ritmo.Insomma: è un romanzo con delle buone potenzialità che però resta a un livello solo sufficiente.

Ma, come dico sempre, questa è semplicemente la mia opinone ;-)
Venerdì del libro (207°): ENTRA NELLA MIA VITA

<<E quello era destinato ad essere il momento più trascendentale della mia vita. Fino ad allora avevo pensato che i momenti importanti lo sembrassero anche, che fossero rumorosi come tuoni e rossi come come il sole, solenni. Non sempre è così: a volte una sciocchezza, un evento assolutamente normale, implica un prima o un dopo. Che sia un bene o un male, lo si capisce più tardi, quando la vita è diventata una montagna che non può disfarsi. Perciò quando la ragazza col cobra se ne andò non ripensai più a lei perchè ancora non capivo cosa significasse quella visita.>>
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