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Vie Verdi: la ciclopedonale dell’Alto Ticino [ fotogallery]

Creato il 19 maggio 2014 da Bloggirl

Eccomi qui a parlarvi della Pista ciclopedonale dell’Alto Ticino. Le foto pubblicate su Facebook qualche giorno fa hanno interessato molti di voi, per cui dedico questo post a qualche informazione in più per gli amanti del cicloturismo (o anche di running e passeggiate) interessati a percorrerla.

Si tratta di un percorso di circa 15 chilometri, che parte da zona Malpensa in provincia di Varese, per arrivare a Nosate, in provincia di Milano. Un tragitto senza particolari pendenze, su un bel terreno.

In particolare la pista ciclopedonale costeggia il Canale Industriale dell’Enel. E’ un percorso che affianca i corsi d’acqua che un tempo servirono per trasportare con le barche i marmi di Candoglia fino a Milano per costruire il Duomo. La grande rete di canalizzazione funziona ancora oggi.
Questo percorso, fatto principalmente di un bel percorso asfaltato dedicato a ciclisti e persone a piedi, costeggia i corsi d’acqua lungo le alzaie, le strade che costeggiano i canali.

Questo sentiero cicloturistico parte dal punto di presa del Canale Industriale e del Canale Villoresi in località Maddalena, frazione di Somma Lombardo.

Se la percorrete tutta, arriverete fino alla Chiesa di Santa Maria in Binda a Nosate, passando dai Comuni di Vizzola Ticino e Tornavento, costeggiando acqua, fiume, boschi, in un paesagio verde e tranquillo.

Quasi tutto il cammino è riservato a mezzi non motorizzato, ed è amato anche dai corridori, dagli amanti delle passeggiate. Solo in alcuni tratti si interrompe per incrociarsi con qualche strada o centro urbano, per poi ripiombare nel verde e nelal tranquillità assoluta.
Il Canale Industriale prende le sue acque dal fiume Ticino, attraverso la Diga del Panperduto di Somma Lombardo, un’opera particolarmente suggestiva se ammirata al tramonto, illuminata da luci calde con il buio dell’acqua attorno. Nelle vicinanze prossimamente sta per aprire anche un ostello riservato al turismo lento in bicicletta e nella natura.

Serve alla produzione di energia idroelettrica, azionando le turbine di tre centrali idroelettriche: la Centrale di Vizzola Ticino, la Centrale di Tornavento e la Centrale di Turbigo. E le potete vedere durante la vostra escursione in bicicletta, tra centrali elettriche, ponti, antiche manifatture lungo l’acqua e vecchi mulini. 

A Nosate, se avete ancora energia,  la ciclopedonale dell'Alto Ticino finisce, ma potete proseguire fino a Milano: inizia infatti la cicloturistica dei Navigli, che porta fino ad Abbiategrasso.

NOTA BENE: Lungo la strada noterete dei bei salvagenti arancioni: sono importantissimi, non rubateli e non prelevateli. La corrente dei canali è molto forte, e possono salvare la vita a chi cade dentro per errore. Purtroppo spesso vengono rubati, li hanno appena reintegrati, sono per il bene di tutti.

 

La diga del Panperduto. Non è bellissima?

La ciclopedonale dell'Alto Ticino parte in località Maddalena, frazione di Somma Lombardo

Si parte! 15 chilometri e si arriva a Nosate lungo i canali e tanto altro

Un tratto di strada

I salvagenti colorati posti lungo il percorso (purtroppo a volte li rubano, ora li hanno da poco rimessi tutti)

Benvenuti a Turbigo

Da Somma Lombardo a Nosate in bici seguendo i canali


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