continua
Virtusphere, la sfera interattiva per la realtà virtuale - seconda parte
Sono stati molti i tentativi di rendera la realtà virtuale più coinvolgente e "avvolgente". Ormai viviamo in tempi in cui indossare un semplice casco non è più sufficiente ad immergersi in un mondo virtuale.Una delle direzioni intraprese per rendere l'esperienza della realtà virtuale più complessa e realistica è quella di concedere all'utilizzatore una mobilità illimitata. Si tratta essenzialmente di farlo camminare come farebbe nella realtà, movimento che si deve riflettere nella realtà virtuale per evitare all'utente l'utilizzo di un joystick o di altre periferiche tradizionali.
Tempo fa, in questo post, abbiamo parlato di una sorta di tapis roulant omnidirezionale, CiberWalk, realizzato dal Max Planck Institute for Biological Cybernetics. Se paragonato a Virtusphere, però, sembra fin troppo banale.
Virtusphere è una sfera realizzata in materiale ultraleggero (la stessa plastica utilizzata per fabbricare i mattoncini della LEGO), e consente un grado di mobilità virtualmente illimitato a chi è immerso in una realtà virtuale. Nello scorso maggio è stata presentata all' Excalibur Hotel di Las Vegas, riscuotendo un enorme successo.
Fino ad ora, Virtusphere è stata utilizzata soltanto per il training militare o di corpi di polizia, ma sembra che la tecnologia sia abbastanza matura (o forse datata) da poter essere lanciata sul mercato. Di certo non sembra nulla che possa essere, anche solo lontanamente, alla portata di un normale videogamer, ma sembra promettere dei risultati eccezionali.
Virtusphere è essenzialmente un'interfaccia tra uomo e macchina, una sfera di tre metri di diametro che ruota in base alla camminata di chi si trova all'interno. Realizzata dalla Virtusphere Inc., è una periferica pressochè unica nel suo genere, e viene presentata dai suoi realizzatori come "il futuro dei videogames".
Il movimento della sfera viene trasmesso ad un software che ne interpreta la rotazione, trasferendola nel videogame che state giocando e cambiando la posizione del vostro personaggio in tempo reale.
Il giocatore indossa un casco wireless munito di due schermi interni LCD, attraverso i quali può seguire lo svolgimento del gioco; nel caso di uno shooter in prima persona, il giocatore può saltare, camminare e correre in ogni direzione, inginocchiarsi, senza alcun limite apparente ai movimenti.
Virtusphere sembra un gadget perfetto per le fiere che chiamano a raccolta i videogamers più appassionati. E' trasportabile con un furgoncino, e richiede solo poche ore per essere assemblata.
Qualsiasi applicazione tridimensionale è potenzialmente compatibile con Virtusphere: potrebbe essere possibile, almeno in linea teorica, giocare a Call of Duty, ottenendo un grado di realismo incredibilmente elevato.
Attualmente i titoli disponibili per Virtusphere sono:
- Gorge Tour, uno shooter in prima persona
- Lara: un tour virtuale attraverso le meraviglie architettoniche russe
- Paintball Fury: uno shooter in prima persona basato sul Torque Engine
- Google Earth 5
Nuovi titoli sono ora in realizzazione dal team di Virtusphere, basati sul motore Unreal3 Engine della Epic Games. E l'azienda cerca continuamente collaboratori per lo sviluppo di nuovi giochi, dagli sparatutto ai giochi per famiglie.