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Vogue Fashion night out 2013 – Milano

Creato il 17 settembre 2013 da Nonnaso @NonnaSo

Care fashion blogger di Milano (e dintorni) ebbene si: è finalmente giunta l’ora, anzi la notte, di uscire dalle nostre cript… ehm dai nostri armadi, e gettarci nella caotica, vorticante, scintillante notte milanese alla conquista della come ogni anno attesissima Vogue Fashion Night Out.

vfno2013

Da giorni ormai fervono i preparativi. In piazza Duomo (sono andata a controllare) gli stand e le installazioni sono già pronte da giorni, e girano a pieno regime, concomitanti le sfilate della Milano Fashion Week e delle storiche fiere della pelletteria Mipel e Micam.

Sono sicura che quasi tutte voi siete già al corrente del ricco calendario di eventi che avranno luogo questa sera, ssoprattutto in zona centro (fra San Babila, Corso Vittorio Emanuele e il Duomo), e anche se un refresh non può far male (per questo vi rimando alla pagina ufficiale della VFNO che viene aggiornata in tempo reale con tutte le iniziative e fra cui potete “scegliere la vostra”), il consiglio che vorrei darvi ora non è esattamente quello di andare a tuffarvi nella classica bolgia di dj set e happy hour della congestionatissima via principale. No.

Il consiglio della vostra NonnaSo è quello di dare una possibilità anche alle zone limitrofe, che ospiteranno altresì eventi “di strada” e in negozio molto carini, e di lasciarvi incantare dalle meraviglie di una Milano che ha sempre qualche sorpresa da riservarvi.

Si, le feste più esclusive si svolgeranno attorno alle boutique di grido del centro. E si, saranno affollatissime.

Ma per esperienza, ci sono altre incantevoli zone di Milano e relative botteghe, boutique e negozietti che, se gliene date la possibilità, vi sapranno divertire e incantare, persino sfamare, altrettanto degnamente, se non di più. Non dovrete, ad esempio, sgomitare per accaparrarvi edizioni speciali o uno striminzito cocktail o canapè, rovinandovi le scarpe indossate per l’occasione. Non dovrete farvi ore e ore di fila per tentare di entrare da qualche parte, con il rischio di essere mantenute per l’intera serata alla sbarra dell’ingresso con la scusa del sovraffollamento. Non dovrete ascoltare musica assordante chiedendovi “ma io che ci faccio qui? Non si vede niente…”

Le iniziative, in giro per le vie di Milano, sono tante: dagli itinerari guidati all’insegna di arte, moda e cultura organizzati da Città nascosta Milano, alle knitting school di Stefanel, dalle varie possibilità di acquisto delle edizioni speciali (Pinko, la shopper bag di VFNO con Vogue, le magliette griffate dell’edizione 2013), alle degustazioni della nuova linea di caffè Lavazza presso Palazzo Morando, per finire con gli spettacoli di Burlesque in Brera, e altro ancora… c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Le zone alternative che vi consiglio, sono già luoghi di elezione del fashion e della movida milanese, quindi si cade sempre in piedi:

BRERA -

storico luogo di incontro per l’aperitivo con struscio, l’isola pedonale di Brera è piccina e pittoresca, e molto ben fornita di negozi delle più importanti griffe. La notte è sempre uno spettacolo “live”, disseminata com’è di marocchini che tentano di venderti l’ultima imitazione di Prada e Vuitton, di cartomanti che promettono di leggerti il futuro e orchestrine folk dai gusti più eclettici.

Per chi ha l’animo zingaro… e il portafoglio pieno di “dinda”.

feste-a-milano-brera

CORSO GENOVA- CORSO DI PORTA TICINESE – NAVIGLI:

in Corso Genova ci sono delle boutique davvero carine, e per tutte le tasche: dai classici Yamamaay, Intimissimi, Oltre, a Max Mara, Coccinelle, e alcuni negozi di scarpe e borse che, se pur piccini, hanno da dire la loro. In fondo a corso Genova (da entrambe le parti) in pochi passi è possibile raggiungere corso di Porta Ticinese, le colonne di San Lorenzo, e la Darsena. Una volta arrivati lì, la strada è tutta in discesa fra happy hour bar, ristoranti giapponesi, e le più sfiziose botteghe artigianali di abbigliamento e pelletteria che si siano mai viste.

Roba tosta, credetemi, e a prezzi …creativi.

Naviglio-di-Milano

CORSO VERCELLI -

storica culla della “Milano bene”, unico luogo forse in tutta la cerchia interna dove è ancora possibile reperire per le strade qualche rarissimo esemplare di milanese “milanese”, ovvero milanese da più di una generazione, e non “di importazione” (ormai lo sapete: i milanesi veri non vivono più a Milano… chissà dove sono andati: forse nelle terre degli elfi assieme a Frodo?? mah…).

corso-vercelli-milano

Sulle due rive di questa grande strada si susseguono, scintillanti, tutte ma proprio tutte le firme “a portata di tasca”. Niente sfarzo alla Montenapoleone (anche se un paio di boutique storiche resistono ancora, con i loro prezzi esorbitanti), ma l’onesta di un centro commerciale en plein air: Playlife, Benetton, Sisley, i soliti Intimissimi, Golden Point etc.si contendono il campo con le gioiellerie, Montblanc, due gallerie con negozi e cinema, Coin, e anche qualche griffe.

Continuando verso la zona DeAngeli – Wagner, i negozi si susseguono a ritmo interessante. Percorrendo invece la parallela, meno nota ma piena di irresistibili sorprese, Via Belfiore, si scopriranno alcuni fra i più interessanti negozi di abbigliamento e cose di casa, in tutta Milano.

Qui la VFNO dello scorso anno mi ha dato parecchia soddisfazione, sappiatelo.

Per “pettinati”.. ma non troppo.

CORSO BUENOS AIRES -

Dei negozi qui presenti e del mio raid in cerca di scarpe e accessori vi ho parlato già ieri, ma Corso Buenos Aires resta un punto di riferimento per lo shopping (soprattutto quello cheap ma di qualità), anche nei giorni “normali”. Le grandi catene di negozi sono tutte presenti all’appello, in replica a quanto potete trovare nella zona centrale di Duomo e Via Torino, più qualche curiosa botteghina di delicatessen tirolesi (adoro!), accessori a basso costo, librerie, e…outlet vari.

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adoro questa versione anni ’70!

Non ci sono mai stata per la VFNO.. ma alla fin fine sapete cosa vi dico? che non vi consiglio nemmeno di organizzarvi l’agenda delle partecipazioni, guarda un po’! No: quello che vi consiglio è partire sul cavallo dei vostri (fashionissimi) calzoni ed andare alla scoperta delle iniziative “alla cieca”, lasciandovi sorprendere e convincere dalle vetrine illuminate, dai prodotti esposti, dagli eventi organizzati, dalla musica e dalle persone.

Come dice il leitmotif di quest’anno: vivete la vostra passione! E senza restrizioni o schemi mentali, è meglio, no?

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