Meglio godere del bicchiere mezzo pieno o rammaricarsi per quello mezzo vuoto? Un enigma di non facile soluzione quando si analizza una stagione, quella della Bre Banca Lannutti Cuneo, che certo non può definirsi fino a questo punto esaltante, nemmeno lontana parente di quella che giocatori, dirigenti e tifosi si attendevano. Ieri sera è arrivata un’altra cocente delusione, in quel di Modena, alla ripresa del massimo campionato dopo le Festività. I locali, trascinati dal brasiliano Bruninho, si sono imposti in tre set (25-22 21-25 27-25 25-18) portandosi al sesto posto in graduatoria e lasciando i piemontesi a quota 13. Una Bre Banca che nonostante la sconfitta e grazie al contemporaneo successo di Vibo Valentia sul Molfetta, per 3-2, ha in ogni caso agguantato i quarti di finale di Coppa Italia, con l’ultimo posto utile. Affronterà subito la prima della classe, Macerata, e non sarà certo una passeggiata. Bel gioco solo a tratti per la formazione del coach Roberto Piazza e tante indecisioni, come da copione. A questo punto forse una scossa, vedi cambio di direzione tecnica, potrebbe aiutare il cambio di passo. Troppe volte nel corso dell’anno sembrava ormai dietro l’angolo ed invece ha perso concretezza. Per essere competitivi occorre cambiare qualcosa. Al di là di come si guarda il bicchiere questo è palese.
Roberto Bertellino
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