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Walk of Life, la tappa di Roma

Creato il 24 aprile 2013 da Sadica @sadicamente
La tappa romana dell'evento "Walk Of Life" è stata ben apprezzata dai romani e dai turisti che il 21 Aprile 2013 si sono dati appuntamento in Villa Borghese per correre la maratona dedicata alla ricerca della cura per le malattie genetiche rare.
Walk of Life, la tappa di Roma
Circa 5000 persone, di cui 1000 partecipanti alla maratona agonista di 10 km, hanno con il loro contributo e la loro presenza, sostenuto la ricerca portata avanti da Telethon.
Walk of Life, la tappa di Roma
La partenza alla gara/passeggiata è stata data dopo 1 minuto di raccoglimento per le vittime della maratorna di Boston, dal presidente di Telethon Luca di Montezemolo.
Walk of Life, la tappa di Roma
Ma chi ha vinto la maratona per la vita e la ricerca? Tra gli atleti Patrizio Sangermano, dell’Atletica Roma Acquacetosa, con il tempo di 34’33″.
Michela Ciprietti della Podistica Solidarietà è stata la prima tra le donne, con il tempo di 41’08”, mentre tra i tanti premiati della non competitiva, le squadre aziendali più numerose di Auchan e di BNL Gruppo BNP Paribas.
La Fondazione Telethon è una delle più importanti in Italia che ha a cuore la ricerca per la cura delle malattie genetiche rare. Il suo scopo è quello di finanziare e premiare la ricerca, sensibilizzando le persone a sostenerla granzie anche a questi divertenti eventi.
La corsa di Telethon e di "Walk of Life" non si ferma qui. La prossima tappa è quella di Catania il 19 Maggio, proseguendo con Napoli (26 maggio), Parma (2 giugno), Torino e Milano (29 settembre).
Walk of Life, la tappa di Roma
I prossimi progetti da finanziare sono Telethon-Uildm, un bando speciale per progetti di ricerca clinica che abbiano come obiettivo il miglioramento della qualità della vita dei malati neuromuscolari e Progetto Carriere, un programma creato per sostenere la carriera indipendente di giovani ricercatori impegnati nello studio delle malattie genetiche che operano in laboratori italiani.
La ricerca non si ferma mai. Difatti Andrea Ballabio, direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina di Napoli, e Carmine Settembre, ricercatore dell’Istituto Telethon Dulbecco, hanno pubblicato su Nature Cell Biology, un’importante scoperta. Il gene TFEB, oltre a regolare i rifiuti cellulari e ad essere la causa di alcune patologie genetiche molto diffuse come il Parkinson e l’Alzheimer, ha un’importante ruolo anche nello smaltimento dei grassi in eccesso.
La scoperta apre interessanti prospettive per la cura di malattie più comuni come l’obesità.
Una dimostrazione concreta del fatto che se la corsa solidale della gente è stata una semplice passeggiata di 5 km, con i fondi devoluti alla ricerca si costruisce un futuro libero dalle malattie genetiche e si aprono prospettive anche per patologie più diffuse.
Segui la prossima tappa sulla pagina FB e su Twitter. La ricerca ha bisogno anche di te.

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