Carta, pacchetti, fiocchetti, pelouche, coccarde, regalini, dolciumi, baci di gomma, di zucchero, di cioccolata, biglietti, messaggi, poster, foto, cartoline, anelli, bracciali, collanine, caramelle...
In piena crisi, dove quasi nessuno riesce a mettere da parte qualcosa a fine mese, giunge come d'incanto la festa di S. Valentino, la festa degli innamorati, come se ci fosse bisogno di un giorno per festeggiare l'amore, l'amore si festeggia ogni giorno, ogni istante accanto alla persona amata, e anche se volessi festeggiare, perchè farlo proprio oggi?
Infatti ogni commerciante, ristoratore, tabaccaio, sa che oggi può beatamente raddoppiare i prezzi di alcuni articoli, i fiorai si sfregano le mani, la Perugina organizza in settimana una cena aziendale per festeggiare l'impennata delle vendite...
E' ora di finirla, è uno spreco inutile di risorse, e soprattutto di denaro, ma per chi ne avesse in abbondanza, è una presa in giro, una festa organizzata solo per far girare meglio gli affari.
Il vero amore chi ha la fortuna di trovarlo, c'è l'ha accanto e ogni mattina lo guarda in viso, quel musetto dolce che ti sonnecchia accanto, quella persona che accompagna ogni tuo gesto, ogni tua settimana, questo è l'amore, e non ha bisogno ne di cene, ne di anelli, ne tanto meno di rose...
L'amore è l'amore, e basta col 14 febbraio, anzi vi dirò di più, la festa degli innamorati veri è tutti i giorni meno il 14 febbraio. Non auguri a tutti.
di Cristian Amadei
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