Nelle mie peregrinazioni in cerca di nuove storie da leggere, o nuove cosine interessanti da vedere, mi capita, ormai sempre più spesso a dire il vero, di imbattermi sempre nelle solite parole:
- DIY
- e lei, questa famosa frasetta: what's in my bag/purse.
Allora, per le prime due, ormai, ho un'orticaria latente che sboccia appena le vede apparire sullo schermo.
Instagram: Tutti che si credono fotografi di prim'ordine, e magari non sanno nemmeno tenere in mano una digitale, figuriamoci una Reflex. E non capisco come ragazzine di 15 anni siano tutte così esperte a imbastire i loro blog con grafiche da far impazzire un designer di esperienza provata. Poi, ovviamente, tutte sono bravissime fotografe, fanno foto super faighe. Vorrei sapere dove hanno imparato, che corro anche io a fare un mega corso accelerato!
DIY: ok, evviva la creatività, e beata chi ha questa velleità artistica che, da un niente, vengono fuori orecchini, collane, saltimbanchi e giocolieri! Invidio molto queste ragazze, specialmente il loro tempo libero. Io, che non ho nemmeno una famiglia, a volte non ho tempo nemmeno per, tanto per dire, passarmi il Silk èpil velocemente sulle gambe, figuriamoci a fare creazioni elaborate, torte e macarones! Loro che, leggo, hanno anche mariti, figli, lavori davvero non so come fanno. Questo è uno dei misteri di Fatima, per me... sarà la passione, che forse non ho per queste cose, certo, è appurato. Ma il tempo? Il tempo è sempre quello, per tutte... Aiuto!!
My bag: anche qui, in questo frangente, ho diverse perplessità. Anche la mia borsa, beninteso, talvolta è peggio di quella di Mary Poppins: sai quando ci infili la mano per cercare qualcosa, ma non sai quando uscirà, e cosa porterà con sé. Solo che, nel mio caso, le cose sono ben diverse da quelle che vedo in queste bellissime foto di taluni blog. Non ho mille rossetti di marca che da soli costano quanto e più la borsa, non ho la Moleskine che fa tanto fico ma una semplice agendina coi i cagnolini comprata velocemente il 10 gennaio in saldo in qualche edicola della stazione, e non ho borsellini che, anche in quel caso, da soli costano quanto e più la borsa (e due).
Ho anche provato a fare una foto, a bimbominkiarmi anche io per un secondo, e questo è stato il risultato:
Ci ho provato a fotografarla, ma la mia borsa è un tantino permalosa e ci tiene alla sua privacy! Anche se mi sono offesa, ho cercato di fare il focus sui particolari:
Al che, visto lo scarso risultato, visto che in borsa non ho gli smalti della Essie o della Nars (che cacchio c'avranno poi queste due marche, che ormai le usano tutte...), non ho l'Iphone con Instagram (ahhh ancora, l'orticaria), e non ho il relativo porta IPhone griffato, ecc ecc ecc, ho pensato: ma chi me lo fa fare?
Che poi mi chiedo? Perché si portano mille trucchi nemmeno dovessero fare la sfilata di Armani autunno inverno 2013 - 2014 - 2015? Ok il ritocchino, ma portarsi dietro anche il necessaire per il trucco per andare a scuola o a fare un giro in centro con altre amiche mi sembra un tantino esagerato.
Che poi, dico, quelle che hanno il vibratore pret à porter, o la scatola doppia di condom alla fragola super aumenta resistenza e durata...come faranno?
Anche le nostre borse, vivaddio, pretendono un po' di sana privacy, no?
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