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World Masters Games: nell’Orienteering ci sarà anche Peter Muller

Creato il 18 luglio 2013 da Sportduepuntozero

Peter Muller Tra i 2624 iscritti ai Campionati del mondo master di Orienteering (prove di orientamento a piedi con la sola bussola che fanno parte del programma dei World Master Games Torino 2013 ), ci sarà anche un’atleta particolare, diciamo pure specialissimo e che del rapporto con la montagna ha fatto il proprio credo fin da quando la solcava a velocità mozzafiato. Stiamo parlando dell’ex discesista svizzero Peter Muller, oggi 55enne con al proprio attivo due medaglie d’argento Olimpiche in discesa libera. A Sarajevo nel 1984 e a Calgary nel 1988, l’Olimpiade passata alla storia come quella di Alberto Tomba. Muller salì anche sul gradino più alto del podio di specialità, vincendo la sfera di cristallo relativa, nel 1979, 1980 e 1982. L’Orienteering andrà in scena dal 2 al 10 agosto proprio nel teatro delle montagne Olimpiche di Torino 2006, tra Cesana Torinese, Claviere, Pragelato, Bardonecchia, Sauze di Cesana e Sestriere.

Concorrenti che arrivano da 45 paesi del globo, per lo più dal nord Europa, (Norvegia, Finlandia, Russia) dove questo sport è molto praticato. Il coordinamento generale dell’evento compete alla Digitaltree Srl di Torino.  Tra i membri del Comitato organizzatore, oltre al presidente Franco Capra, sindaco del Comune di Claviere, al suo vice Carlo Fogliata, e a Giovanni Brasso, della Sestrières S.p.a, ci sono l’ex azzurra di sci alpino, Barbara Merlin, e alcuni membri IOF, (International Orienteering Federation) che ha nominato il gallese David May come Senior Event Advisor e la ticinese Tulla Spinelli come sua assistente. Francesco Giandomenico è invece il delegato tecnico nazionale nominato dalla Federazione italiana. “Questi Campionati del mondo master- spiega Franco Capra – porteranno 30mila persone, tra staff e pubblico in alta valle di Susa e val Chisone.” Un Campionato che si inerpica per la prima volta sulle montagne piemontesi, e che richiama i concorrenti master, dai 35 ai 92 anni, per uno sport adatto a ogni fascia d’età. Sono anche previste prove per i più giovani che vogliono semplicemente avvicinarsi a questa disciplina “Un evento- profetizza Capra- che spero possa avvicinare molti italiani ad una nuova e affascinante esternazione sportiva, a contatto con la natura e, a diversi livelli, adatta a tutti.

E l’inclusione dell’Orienteering all’interno dei World Master Games di Torino 2013, non potrà essere che un volano alla diffusione e alla conoscenza più ampia di questo sport.” 
Fondamentale sarà, come sempre, il contributo dei 222 volontari. L’Orienteering, o “sport dei boschi”, consiste nell’effettuare un percorso definito da punti di controllo chiamati “lanterne” con l’aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata, con segni convenzionali unificati uguali in tutto il mondo. Non conquista sempre il primato il più veloce, ma colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori. Nato nel 1919 in Svezia, nel 2011 ha coinvolto in gare ufficiali in tutto il mondo oltre 42.000 partecipanti. In Italia i tesserati alla FISO, Federazione Italiana Sport Orientamento, sono più di 10.000. Informazioni : www.wmoc2013.it  


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