Zombie-attack!

Con l'infelice uscita di ieri dell'Inquilino del Quirinale, è ufficialmente iniziato il terribile attacco dei morti viventi verso chi dissente, si oppone, cerca di resistere giustamente allo sfascio generale e generalizzato che la marcia partitocrazia italiana sta imponendo a tutto il Paese.

Dopo aver fedelmente servito lo Zombie del Capitalismo, la nostra Gerontocrazia, che ovviamente controlla tutti i centri del potere interno (non è cosa da poco disattivare il più grande partito comunista dell'Occidente, seppur con il pregevole aiuto del lagrimoso Occhetto) cerca di resistere ad ogni rivolta sociale, TAV compresa, passando per scioperi e manifestazioni. Se Grillo è un demagogo, figuriamoci queste facce da morto cosa sono... Dire qualche cazzata è sempre meno grave che massacrare impunemente intere generazioni, negando ai giovani ogni possibilità. 

Ognuno ha il suo ruolo, nelle folte schiere dei Morti Viventi: chi sproloquia, chi condanna i manifestanti, chi li vieta, chi manda la polizia, chi fa finta di soffrire per i tagli devastanti che infligge alle popolazioni, eccetera. Del resto, come pensare che i partiti mollino la presa così facilmente?

Servi fedeli delle banche, mentre il loro Alfiere Monti sbrana quel che resta della nostra economia, succhiano comunque ancora sangue fresco, come vampiri affamati, dalle nostre vene tramite i rimborsi elettorali ma anche e soprattutto con i loro loschi affari... Queste zecche chi se le stacca più?

Nel vero e purtroppo reale film dell'orrore che stiamo vivendo, l'attacco degli zombie gerontocrati non deve passare inosservato e senza reazioni. Sono davvero morti senza saperlo ma non dobbiamo permettergli di continuare a masticarci la vita impunemente. Vadano a morire altrove, please. Cacciamoli via.