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-1 al giorno del Giudizio, Berlusconi teme e spera, il PD pure

Creato il 29 luglio 2013 da Candidonews @Candidonews

-1 al giorno del Giudizio, Berlusconi teme e spera, il PD pure

-1 al Giorno del Giudizio

Il Cav trema, si spera in un rinvio, il tribunale giudicante sembra non essergli ‘amico’, le pressioni ‘morali’ dell’establishment politico (Governo, Capo dello Stato) sembrano aiutarlo.

Detto tra noi, se venisse assolto non sarebbe uno scandalo. Delle indagi che lo riguardano forse questa è la più ‘indiretta’. Poteva non sapere? Forse.

Diversi i casi su Ruby e soprattutto sulla compravendita di senatori, reati gravissimi.

Intanto Sposetti, dirigente del PD, rilascia dichiarazioni tanto sorprendenti quanto purtroppo scontate. Hanno una paura fottuta della eventuale condanna di Berlusconi. E’ cosi chiaro oramai che al PD fa comodo il Cavaliere.

Comunque vada il Caimano cadrà in piedi. Se condannato, non andrà in carcere ma sfrutterà l’immagine di prigioniero politico della magistratura per ricompattare il cdx. Se innocente, avrà un inatteso aumento di popolarità….

Sposetti (PD) ha capito tutto…
- il giornalista: quali conseguenze prevede nel caso la Cassazione confermi la condanna di Berlusconi?
- Senatore Sposetti (PD): «Sarà la fine di tutto, il partito non reggerà l’urto e salterà in aria come un birillo».
- il giornalista: Il Pdl pare piuttosto compatto…
- il senatore: «Infatti non sto parlando del Pdl, ma del Pd. Siamo politicamente annientati, nessuno ha ragionato di questa vicenda sul piano politico, non la reggeremo: per noi sarà una botta tremenda e il partito imploderà»

……

- il giornalista: Come pensa che reagirà Berlusconi ad un’eventuale condanna?
il senatore: «Il Pdl si arroccherà in difesa del Capo e lui da Arcore si dichiarerà prigioniero politico dei magistrati comunisti».
- il giornalista: E il governo?
- il senatore: «Berlusconi dirà che Enrico Letta resta in piedi fino a morte naturale, e noi, pur volendolo mandare a casa, dovremo sostenerlo. Comincerà allora una fase ancora più fessa di quella attuale».
- il giornalista: Con quale esito?
- il senatore: «Vivremo alla giornata per un po’, poi arriverà Napolitano che ci dirà cosa dobbiamo fare. Il governo continuerà a vivacchiare con tutta la sua evidente inadeguatezza ed io avrò tempo fare l’unica cosa sensata che mi è rimasta, da quando ho capito che la politica è morta: occuparmi delle piante sul balcone di casa…».


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