Quanto sarebbe bello partire per un viaggio a mani vuote e, una volta a destinazione, scoprire che tutto ciò che ci serve (vestiti, biancheria, cosmetici ecc.) è già là?! Un mondo in cui gli oggetti si smateriallizzano e riappaiono esattamente dove vogliamo, evitandoci lo stress dei bagagli?!
Sarebbe bellissimo sì, ma non accadrà mai! Per lo meno non in tempo per la mia prossima partenza, esattamente tra 4 giorni!
Immagino tuttavia di non essere l’unica a vivere questa sorta di incubo:
“Cosa porta?”
“Mi serve?”
“E questo dove lo metto?!”
“No, non ci starà mai tutto!”
“Avrò dimenticato qualcosa?”
“Ho di CERTO scordato qualcosa!”
Leggendo però le varie guide e dritte su come organizzare al meglio le proprie valigie, mi sono resa conto di non seguire quasi nessuna di quelle regole che evidentemente agli altri paiono così logiche ed evidenti e così ho deciso di creare personalmente il mio piccolo vademecum che, in un momento di pazzia artistica, ho voluto anche rappresentare =)
STEP 1: Per prima cosa sarebbe bene stilare qualche giorno prima una lista, preferibilmente a computer in modo da non doverla poi riscrivere ad ogni viaggio, su ciò che si ritiene di dover portare. Bisogna essere meticolosi, riflettere sulle occasioni e le circostanze che ci si ritroverà a vivere durante il proprio viaggio così da poter indicare precisamente il numero di “copie” da portare per ogni tipo di capo nonché la tipologia (ho bisogno di scarpe eleganti? – parteciperò a cene di gala? … e così via!)
STEP 2 – La scelta della valigia è importante! Personalmente mi trovo bene con i trolley, di grandi dimensioni, preferibilmente di tessuto morbido e non di plastica rigida in quanto può capitare che, a causa della delicatezza con cui gli operatori maneggiano i bagagli, questo tipo di materiale si sfondi…e non è certo una bella esperienza!
Inoltre è bene scegliere valigie con tasche interne, così da poter dividere le cose, in particolare gli oggetti piccoli o delicati.
Immancabile il lucchetto, con cui chiudere in maniera sicura i propri averi e la targhetta con i propri dati: NOME, COGNOME, RECAPITO TELEFONICO, INDIRIZZO DI RESIDENZA e, se possibile, anche L’INDIRIZZO DELL’ALBERGO O DELLA STRUTTURA IN CUI SI SOGGIORNERA’.
STEP 5: Ora, con la certezza che non ci si ritroverà ad andare in giro nudi, bisogna munirsi di un sacchetto di plastica, di quelli semplici, da supermercato. All’interno io ci metto tutti i li liquidi (shampoo, balsamo, creme idratanti, dentifricio, sapone ecc.) ma anche i medicinali, assolutamente necessari onde evitare di stare male durante la vacanza. Spesso infatti mi sono ritrovata a viaggiare in paesi, come l’Africa o lo Sri Lanka, in cui trovare i farmaci che utilizziamo abitualmente non è poi così facile; è bene dunque portarsi appresso aspirina, cibalgina, pastiglie contro le patologie intestinali (come l’Imodium) e magari anche un antibiotico e un anti-infiammatorio (Brufen, ad esempio)…per sicurezza!
STEP 6: Adesso è il momento di riempire le tasche; all’interno ci si mette tutto ciò che è piccolo, fragile o delicato:biancheria intima, costumi da bagno, calze, calzini e, magari all’interno di una bustina, orecchini, collane e gioiellini vari.
STEP 7: Parola d’ordine: riempire i buchi! E’ infatti il turna di quegli oggettini piccoli non classificabili in nessuna delle categorie precedenti come spazzolino, carica-batterie dei vari dispositivi, libri, guide turistiche e chi ne ha più ne metta. Queste cosine vanno sistemate ovunque ci sia posto, tra un mucchietto di abiti e l’altro, lungo i bordi della valigia, accanto al sacchetto….insomma, ovunque!
STEP 8: Infine vanno sistemate le scarpe. Un secondo sacchetto sarebbe l’ideale, magari più grande del primo, in modo da separare le calzature, non proprio pulitissime, dai vestiti. Esse sono sicuramente il capo più ingombrante del bagaglio e perciò vanno centellinate ragionando sulle esigenze che si avranno durante la vacanza. Consiglio di munirsi di almeno due paia di infradito, nel caso si parta per il mare, così da poterne utilizzare un paio per la spiaggia e il secondo per starsene in camera senza portare in stanza sabbia e sporcizia. Io addirittura le uso per farci la doccia, per questioni igieniche (fobia mia?!). Le scarpe non vanno inserite nel sacchetto a casaccio, altrimenti formerebbero un cumulo difficile da sistemare; bisogna invece cercare di disporle in modo da spargerne il volume sull’intera superficie del bagaglio.
A questo punto, un ultimo step lo dedica al bagaglio a mano, a tutto ciò che sarebbe meglio non lasciare in balia della stiva; mi riferisco a tablet, smartphone e fotocamere digitali, preferibilmente da sistemare nell’apposita custodia. Da NON DIMENTICARE assolutamente ci sono poi denaro liquido e documenti (IL PASSAPORTO!!!) che è bene portarsi appresso in una borsa a mano, in modo da poterne disporre facilmente durante le procedure di check-in!
Personalmente, soprattutto per i lunghi viaggi in aereo, porto nella borsetta anche una crema idratante per il viso, un burro cacao e delle gocce per inumidire gli occhi in modo da affrontare meglio l’aria secca della cabina; il tutto deve essere però posto in buste apposite (si trovano in commercio) e in boccette che non superino i 100 ml (la capacità deve essere espressamente indicata sul vasetto stesso).