- Delitto e castigo - F. Dostoevskij

"A me piace quando si mentisce! La menzogna è l’unico privilegio umano su tutti gli altri organismi. Mentendo arriverai alla verità! Sono uomo appunto perché mentisco. Nemmeno a una verità si è giunti, senza aver prima mentito un quattordici volte, e forse anche centoquattordici, e questo è onorevole nel suo genere; be’, ma noi anche mentire con la nostra intelligenza non sappiamo! Tu dimmi una menzogna, ma dimmela a modo tuo, e io ti bacerò. Mentire a modo proprio è quasi meglio che dir la verità solo al modo altrui; nel primo caso sei un uomo, ma nel secondo non sei che un pappagallo! La verità non ci sfuggirà, ma la vita la si può massacrare; se ne sono avuti esempi. Be’, che facciamo noi adesso? Tutti noi, tutti senza eccezione, in materia di scienza, di evoluzione, di pensiero, di invenzioni, d’ideali, di desideri, di liberalismo, di ragione, di esperienza e di tutto, di tutto, di tutto, di tutto, di tutto, siamo ancora nella prima classe del ginnasio inferiore! Ci è piaciuto campicchiare dell’intelligenza altrui, e ci abbiamo preso gusto! E’ così? Dico bene?"