Le nuove Linee Guida introducono misure più restrittive in merito alla compatibilità con le regole del mercato interno degli aiuti concessi dagli Stati membri per il sostegno all’obiettivo vincolante europeo di conseguimento del 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. Contestualmente, introducono criteri per armonizzare gli schemi nazionali per le esenzioni parziali alle industrie energivore dal pagamento del contributo al sostegno delle fonti rinnovabili. Inoltre, stabiliscono criteri in merito ad alcune misure vincolanti introdotte dalla Direttiva sull’Efficienza Energetica 2012/27/UE (EED).
Le misure si inseriscono anche nel contesto degli obiettivi climatici ed energetici europei propositi dalla Commissione Europea per il 2030, cioè una riduzione del 40% di emissioni di gas serra, un obiettivo vincolante europeo di produzione di energia da fonti rinnovabili del 27%, il proseguimento delle politiche sull’efficienza energetica e un nuovo sistema di governance, che assicuri un sistema energetico europeo competitivo e sicuro.
Infine, tengono conto degli obiettivi politici contenuti nella Roadmap europea sull’efficienza delle risorse, in particolare in merito alla gerarchia nella gestione dei rifiuti e all’eliminazione dei sussidi dannosi all’ambiente.
Le Linee guida introducono quattro nuove aree nel campo di applicazione:
- Aiuti sotto forma di riduzioni del contributo al pagamento delle sovvenzioni all’elettricità da energia rinnovabile
- Aiuti per le infrastrutture energetiche
- Aiuti per la generazione adeguata di capacità elettrica
- Aiuti per la Cattura e lo Stoccaggio del Carbonio
Le nuove regole entreranno in vigore il 1 luglio 2014 e saranno valide fino al 2021.
Fonte: Confindustria